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La grande crisi economica ha investito moltissimi settori dell’economia, tra cui quello della bellezza, il cui calo aveva mandato in crisi moltissime aziende cosmetiche.
Per fortuna il progresso, grazie all’avvento di Internet, ha permesso di aprire nuovi scenari, come quello dell’e-commerce. Lo shopping online ha infatti salvato settore beauty, il quale è riuscito a riprendersi incassando oltre 10 miliardi di euro.
Il dato positivo (+1,4% nel mercato interno) emerge da uno studio curato da Ermeneia e da un’analisi statistica del Centro Studi Cosmetica Italia sui dati relativi al 2015. Il commercio di prodotti di bellezza sul web ha generato, lo scorso anno, affari per 170 milioni di euro.

I dati affermano che sono ben 250 milioni le transazioni online, che coinvolgono circa 17,5 milioni di individui.
Gli articoli più acquistati sono prodotti per la cura del viso e del corpo come deodoranti, creme viso e prodotti per capelli.
Gli utenti scelgono di comprare online i prodotti più cari, e grazie a siti che si occupano di prezzi, è facile scovare l’offerta e fare un buon affare.
Il tutto è stato semplificato grazie all’invenzione di apposite applicazioni che rendono l’acquisto molto più rapido e sicuro.
Si è stimato che il compratore seriale spende più o meno 80/100 euro ogni 3 mesi, generando il 91% del valore degli acquisti online.

L’universo della cosmesi impiega circa 200mila persone: le figure maggiormente richieste nel mercato del lavoro sono nuove rispetto alla realtà di 20 anni fa. I profili più ricercati sono quelli relativi al mondo digitale come il social media manager e digital PR.
Il successo delle vendite via etere ha contagiato anche le profumerie, dopo molti anni di calo drastico delle vendite.
L’aumento degli acquisti in profumeria è stato, nel 2015, dello 0,9%, un dato piccolo ma rincuorante che da speranza per il futuro.