In Europa si registrano oltre 4 milioni di decessi ogni anno, dovuti a malattie cardiovascolari, tra le quali l’infarto cardiaco.
Quasi la metà si verificano prima dei 75 anni di vita, e le donne ne sono più colpite degli uomini.
Circa il 50% dei pazienti colpiti da infarto, muore prima di arrivare al Pronto Soccorso.
Questi dati sono davvero allarmanti ma, imparare a riconoscerne i sintomi può salvarci la vita.
Cos’è in realtà? E quali sono i segnali che ci aiutano a riconoscerlo?
Per infarto si intende la necrosi di un tessuto in seguito ad una mancanza di afflusso sanguigno.
Spesso, è inteso come quello cardiaco, essendo quello più frequente, ma può avvenire in vari organi.
Le forme cliniche più frequenti colpiscono:
* il miocardio (cuore);
* il cervello;
* l’intestino;
* i polmoni.
Se l’infarto colpisce solo una zona limitata del cuore, le conseguenze non sono gravi. Se la lesione del muscolo cardiaco è molto estesa, può provocare un’invalidità o la morte.
Sintomi
L’infarto cardiaco non sempre arriva all’improvviso, è quindi fondamentale conoscere i sintomi che lo precedono.
Secondo uno studio condotto dall’Università di Harvad, solo il 25% degli infarti avviene all’improvviso, il restante 75% è preceduto da sintomi più o meno variabili.
Ecco quelli più frequenti:
* dolore al centro del petto, o leggermente spostato a sinistra;
* tosse persistente;
* stanchezza;
* nausea;
* dolore alle braccia, spesso il braccio sinistro, che può estendersi al collo, alla mascella e alle spalle;
* tachicardia;
* sudorazione fredda;
* gonfiore agli arti inferiori;
* difficoltà respiratorie.
Questi sintomi singolarmente possono essere causati anche da altre patologie meno gravi; ma se ne riscontrate più di uno, specialmente se accompagnato dal dolore al petto, potrebbe trattarsi di un infarto.
Prevenzione
È possibile ridurre le probabilità di andare incontro ad un infarto, seguendo pochi e semplici consigli:
* attenzione ai farmaci, alcuni aumentano il rischio di infarto;
* controllate che la pressione sanguigna sia nella norma
* tenete sotto controllo i valori del colesterolo cattivo, LDL;
* alimentazione corretta, povera di grassi;
* esercizio fisico, leggero ma regolare;
* mantenere il peso forma;
* evitate il fumo, anche quello passivo;
* evitate le situazioni di stress.
Se riscontrate i sintomi di un infarto, essere tempestivi può evitare il peggio.
Un minuto può valere una vita.