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Joal-Fadiouth è un piccolo villaggio di pescatori del Senegal, a sud-est della capitale Dakar e all’estremità di Petite Côte. La cosa più strana del villaggio è quella di essere diviso in due: una parte, chiamata Joal, è quella situata sulla costa, mentre la seconda, dal nome Fadiouth, è la parte che si trova sull’isola. Quest’ultima, però, è collegata alla terraferma da un ponte di legno, lungo ben 400 metri.

Il villaggio di Fadiouth potrebbe sembrare un villaggio come tanti altri del Senegal, se non fosse per la sua grande particolarità, che lo rende unico, inimitabile e veramente molto particolare: quello di essere ricoperto e costruito interamente di conchiglie.

Ma come è possibile? Le tracce sono da ricercare secoli fa, quando gli abitanti hanno iniziato a raccogliere le conchiglie: infatti, tendevano a mangiare l’animale che si trova all’interno e ad usare poi la parte restante, il guscio, per costruire tutto quello di cui avevano bisogno, dagli oggetti più comuni fino ad arrivare alle case in cui poi vivere – costruite con conchiglie compresse tra di loro con un po’ di fango.

Altro luogo molto affascinante del villaggio di Joal-Fadiout è il cimitero, anche questo interamente ricoperto da conchiglie, anche se qua e là spuntano alberi e lapidi. Un luogo che si può raggiungere solo attraversando un ponte, ma nonostante questo, posto di grande attrazione turistica, proprio per la sua costruzione molto particolare. E il cimitero affascina i visitatori anche perché, tra tutti i cimiteri presenti nel Paese, è l’unico dove sono sepolti sia cristiani che musulmani.