Cosa mangiare per incamerare i giusti apporti nutritivi? Di solito, la scelta più raccomandabile è quella di preferire prodotti freschi, stagionali, ma più in generale è proprio il nostro organismo a determinare quel che è meglio per noi. A fronte della fatica e dello stress che la routine quotidiana ci provoca, ecco quali cibi sarebbe bene consumare per combattere la stanchezza – cercando di alternarli in modo tale da non assuefare l’organismo.
Noci e nocciole
Noci e nocciole sgusciate e non salate forniscono all’organismo una serie di sostanze altamente nutritive che non necessitano alcun tipo di processo complesso per essere digerite, evitando che l’organismo si affatichi.
Yogurt
Una buona dose di calcio e probiotici, i batteri buoni in esso contenuti, aiuta a semplificare i cambiamenti al livello di microflora intestinale, ma anche a rafforzare le difese immunitarie.
Salmone
Ricco di Omega 3, il salmone è un alimento utile ad abbassare i livelli di colesterolo – andando così a ridurre i rischi di patologie cardiache. Ma non è tutto il salmone contiene anche vitamina B6, niacina e riboflavina: tutte sostanze che aiutano a convertire il cibo in energia.
Funghi
Un piatto di funghi fornisce circa il 50% del fabbisogno giornaliero di ferro, essenziale per trasportare l’ossigeno lungo il sistema circolatorio: non incamerare abbastanza ferro genera, pertanto, una sensazione di stanchezza e di letargia.
Spinaci
Gli spinaci hanno un altissimo contenuto di magnesio e potassio. Il magnesio ricopre un ruolo fondamentale nella produzione di energia e, accoppiato al potassio, permette alla digestione di svolgersi correttamente, nonché alle funzioni nervose e muscolari di aver luogo regolarmente.
Semi di zucca e di girasole
Basta un fondo di bicchiere di semi di zucca per ingerire le metà della dose giornaliera di magnesio consigliata: come già detto nel caso degli spinaci, il magnesio stimola il rafforzamento al livello osseo e la produzione di proteine, aiuta a mantenere rilassati i muscoli e a non fare abbassare i livelli di calcio.
Patate
Le patate, una delle più appetitose fonti di carboidrati, forniscono ferro, potassio, magnesio, vitamine C e D: tutte sostanze che incrementano le nostre energie e combattono la sensazione di affaticamento.
Acqua
Senza acqua non c’è vita, si sa: si tratta senza dubbio alcuno della sostanza più essenziale per tutte le funzioni umane quotidiane. L’acqua permette il trasporto delle sostanze nutritive e dell’ossigeno al livello cellulare, la cui carenza genera stanchezza e nausea. In linea di massima, si consiglia alle donne di bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno, agli uomini 10 bicchieri. Il segreto per assicurarsi di berne una quantità accettabile? Bere un bicchiere d’acqua prima di ogni pasto.
Prodotti di stagione
Quando si tratta di combattere la stanchezza, mangiare prodotti di stagione è quanto di meglio possa esserci: questo perché la natura rende per ogni periodo stagionale il massimo potenziale nutritivo possibile. Mangiare fuori stagione, invece, implica lo stoccaggio e il trasporto del prodotto: processi durante i quali l’alimento va a perdere la maggior parte delle sue proprietà nutritive.
Uova
Lontani sono ormai i giorni in cui la media di uova da assumere settimanalmente era mezza dozzina: le uova sono un alimento che bisogna mangiare sempre, perché rappresentano la più importante fonte di proteine conosciuta, con un apporto giornaliero del 30% del totale di quelle che necessitiamo. Sono utili sopratutto dopo l’esercizio fisico, perché permettono ai muscoli di riprendersi dagli sforzi ed essere al top il giorno dopo.