Carlo III non ha mai fatto mistero di non voler coinvolgere nella monarchia i parenti scomodi, soprattutto Harry ed Andrea. Entrambi sono fonte di imbarazzo e sono, per il nuovo re, un inutile dispendio di soldi. Ecco quindi che ha trovato il modo di tagliarli fuori.

Nel frattempo viene svelato il titolo della biografia di Harry e tutti restano di stucco.

La mossa di Carlo III per eliminare i parenti scomodi

Carlo III non vuole che il fratello Andrea di York abbia più ruoli istituzionali, né tantomeno rivuole il figlio Harry a corte a ricoprire il suo vecchio ruolo (non sia mai cambiasse idea).

È dunque scoppiato il caso dei viceré, ossia l’elenco di persone che possono sostituire il sovrano nelle funzioni ufficiali quando è all’estero.

Normalmente l’elenco sarebbe questo: la regina Camilla, i figli William e Harry, il fratello Andrea e sua figlia Beatrice.

Carlo cosa vuol fare? Per evitare che appunto si crei la situazione per cui Andrea o Harry, più il primo che il secondo, debbano sostituirlo ha intenzione di allargare la lista, quindi andrebbe ad includere anche Anna ed Edoardo.

Quindi c’è la volontà di nominare viceré altri eredi, in modo che se il re dovesse essere malato o non presente diminuiscano le possibilità di Andrea ed Harry (che in ogni caso si trova in America).

La questione è stata anche sollevata alla Camera dei Lord, Carlo e Camilla dovranno viaggiare molto e quindi urge un emendamento dell’Atto di Reggenza.

Carlo III scopre il titolo del libro di Harry: figuracce in arrivo

Il titolo della biografia di Harry è tutto un programma, e non si può non pensare a come l’abbia presa il padre Carlo III.

Si intitola “Spare” l’autobiografia del principe, che in italiano possiamo tradurre come “di scorta”. Una ruota di scorta più o meno.

Già da qui si intuisce la posizione di Harry in famiglia, l’eterno secondo. In monarchia è normale avere “an heir and a spare”, un erede e una ruota di scorta.

Questo chiarisce molto il ruolo del secondogenito e di come possa essersi sentito in diverse occasioni. Anche sua madre Diana, in alcune occasioni, ha chiarito che lei preferiva considerare uguali i suoi figli, specie quando la stampa ed i giornali chiedevano solo di William.

Ora non ci resta che attendere l’uscita del libro.