La Pasquetta si avvicina. E come dice il proverbio “Pasqua con i tuoi, Pasquetta con chi vuoi”. Sì, ci prendiamo la licenza poetica di cambiare leggermente il proverbio per adattarlo alla realtà. Perché è vero che Pasqua si passa in famiglia mentre si aspetta il giorno dopo, Pasquetta, per divertirsi con gli amici e dare libero sfogo alle proprie arti creative. Che siano suonare la chitarra, cantare, giocare a calcetto o arrostire, perché anche quella è arte. Noi di Bloglive, in preda alla nostalgia ma anche alle fatidiche domande “Che fai a Pasquetta?” abbiamo raccolto le 10 cose che ci ricordano la Pasquetta, quelle che proprio non devono mancare in quel giorno.
Il pallone
Avete mai trascorso una Pasquetta senza pallone? Non credo. Il pallone è l’elemento certo in ogni lunedì dell’Angelo, che si vada in campagna, in montagna o al mare. Lui c’è sempre. Almeno in partenza. Al ritorno, invece, è probabile che sia sparito in qualche parte sperduta per il solito amico che lo spedisce nello spazio con un calcio durante la tradizionale partitella tra uomini a torso nudo poco piacevoli alla vista.
Barbecue
La maggior parte di noi la Pasquetta la trascorre in campagna e il menu prevede chiaramente una grigliata di carne. Il barbecue quindi non manca mai. Addirittura i più audaci lo portano con sè quando ci si sposta per una gita fuori porta in un bosco o comunque in mezzo alla natura. Perché alla grigliata non si può rinunciare.
La pioggia
Su questo mondo c’è solo una certezza: a Pasquetta pioverà. Non c’è meteo che possa dimostrare il contrario. Ed è grazie a questa pioggia che potremo poi godere dell’erba bagnata e del profumo di terreno bagnato che sa di primavera.
La chitarra
Abbiamo tutti un amico musicista, e se non esce abitualmente con noi, a Pasquetta ce ne troveremo comunque uno. Non può mancare, mette allegria, e ci permette di dar libero sfogo al nostro, discutibile, talento da cantanti che teniamo nascosto tutto l’anno per sfoggiarlo proprio in quel preciso lunedì.
Sveglia presto
Le intenzioni sono sempre buone, sveglia presto, appuntamento alle 7.30 e partenza intelligente. Come tutti i buoni propositi però non sono rispettati e si finisce per trascorrere ore e ore nel traffico. Per fortuna la compagnia è buona e la musica non manca. Per il resto, siamo apposto così.
Ferie
Un tempo a Pasquetta non si lavorava. Beati ricordi.
Alcool
Vino, vino e ancora vino, intervallato da qualche birra o liquore casereccio. La fine di ogni Pasquetta è sempre la stessa, bottiglie vuote, mezzi nudi, e tutti brilli, nel migliore dei casi.
Teglia di pasta al forno
Bisogna pur mangiare no? Non so al nord, dove probabilmente qualche panino dignitoso può bastare, ma al sud ogni Pasquetta è un trasloco, teglie di pasta al forno, parmigiana di melanzane, pomodori al forno, patate, riso e cozze al forno, e se c’è spazio anche qualche chilo di salame nel caso venga fame nel pomeriggio.
Spiaggiata
Se il tempo permette, qualcuno opta per trascorrere la Pasquetta in spiaggia, con il primo bagno in acqua gelida per far colpo sulla bionda del gruppo e la bronchite del giorno dopo.
Gavettoni
Non importa che mese sia, non importa se ci sia il sole o la neve. A Pasquetta la guerra dei gavettoni non mancherà mai. Bagnati fradici ma contenti, infreddoliti ma con il cuore caldo. Perché in fondo quello che conta è, mettere da parte tutti i problemi e godersi la vita con leggerezza e spensieratezza, con le persone che amiamo, almeno per un giorno.
Buona Pasquetta a tutti, dalla redazione di Bloglive.