Trivago, il portale che raccoglie le offerte di hotel ed alberghi, ha eletto la meta più amata dell’estate 2015: Maratea, comune italiano della provincia di Potenza, unico della Basilicata che si affaccia sul Mar Tirreno.
L’Osservatorio del sito, dopo aver analizzato i dati sulle destinazioni più ricercate dai turisti italiani, ha lanciato la sfida – che si è svolta dal 10 al 12 giungo – agli utenti di Twitter: a colpi di cinguettii, testi, immagini, video e hashtag #ReginaDellEstate ha raccolto oltre 6000 partecipanti e si è conclusa con la vittoria della perla del Tirreno. Maratea, infatti, “ha raccolto il numero più alto di menzioni nei tre giorni di sfida con un trionfo a sorpresa, vista l’agguerrita concorrenza di destinazioni di solito in vetta alle classifiche, che punta i riflettori su una località poco conosciuta ma in grado di conquistare il cuore dei turisti e dei suoi abitanti” come sottolinea Trivago.
E non è stata una battaglia semplice, dato che il sondaggio accoglieva varie mete, tra cui spiccavano Ischia, Pantelleria e le spiagge pugliesi, da sempre le destinazioni più gettonate da milioni di italiani per le loro vacanze estive.
Non solo Trivago, anche Legambiente e Touring Club hanno attribuito a Maratea un premio importantissimo: le 5 Vele con la Guida Blu 2015, riconoscimento per i mari più belli e le amministrazioni che hanno gestito al meglio l’intero territorio.
Ma come mai è stata scelta proprio Maratea come località più speciale? Per le sue spiagge e il suo incommensurabile patrimonio artistico e culturale, che la rendono la meta preferita per l’estate, in particolare questa appena iniziata.
Il mare di Maratea non ha niente da invidiare ad altre mete, forse più ambite. La spiaggia è scura – grigiastra – ma molto pulita, che si infrange su un mare abbastanza profondo, bellissimo da esplorare con maschera e boccaglio.
Tra le spiagge più conosciute c’è La Secca, che si trova in un parco naturale, d’a Gola, considerata la più grande della località, e Cala Jannita, famosa per il colore nero della sua sabbia.
Oltre ai colori spettacolari di mare e spiagge, Maratea è ricca di insenature, calotte e grotte – che sono circa 131 tra mare e terra.
Una delle grotte più famose è quella della Sciabella, coperta da una fittissima vegetazione. La grotta, inoltre, è legata alla leggenda di Isabella, una ragazza che si rifugiava lì proprio per consumare i suoi incontri con gli amanti. La sventurata, però, venne scoperta dal marito e ammazzata.
La città è conosciuta anche per il suo patrimonio artistico: 44 chiese – come Santa Maria della Neve, la Chiesa di San Vito, la Basilica di San Biagio – con affreschi spettacolari. Dall’ultima basilica si riesce ad ammirare la statua del Cristo Redentore, opera dello scultore fiorentino Bruno Innocenti: con i suoi 22 metri di altezza domina Monte San Biagio e il golfo di Policastro sul quale si affaccia. Un panorama che unisce mare e montagna, considerato uno dei più belli della nostra penisola.