Quando mi hanno chiesto di scrivere ‘i consigli per un matrimonio low cost’ ho pensato: ‘ se volete evitare uscite di danaro non sposatevi‘. Si, perché non c’è modo migliore che non fare una cosa per risparmiare una spesa. Di contro odio però ‘i vorrei ma non posso‘, ovvero quegli eventi nei quali si cerca di ottemperare a tutte le formalità possibili pur di apparire, ma risparmiando su cose basilari come il cibo e le bomboniere. Per esempio io darei fuoco a queste ultime, che trovo un’usanza insulsa e inutile, ma una volta incluse meglio donare un ricordo che sia semplice e utile anziché qualcosa di stereotipato e squallido.
Ma veniamo a noi: come possiamo fare per risparmiare nell’organizzare il nostro matrimonio?

Ridimensionatevi

La prima cosa da fare è ridimensionare le proprie pretese; non potete infatti pretendere le nozze di William d’Inghilterra se non siete la promessa sposa di William d’Inghilterra (o di un soggetto ugualmente facoltoso) e se non avete molti ‘k’ da spendere. La cosa più bella del mondo è rimanere se stessi e rivedere le proprie possibilità: il matrimonio è un’occasione per stare insieme a tutte le persone che amate, non un pranzo di lavoro in cui dovete accattivarvi dei clienti.

Anticipatevi (e speculate)

Per avere il migliore prezzo di qualsiasi cosa il segreto è anticiparsi e speculare. Bisogna richiedere più preventivi possibile e confrontarli simultaneamente per avere la visione più chiara di cosa offre il mercato.
Una buona idea sarebbe quella di evitare di rivelare che si tratti di un matrimonio, in modo da non ricevere proposte con prezzi lievitati in maniera esagerata. Ah, non abbiate timore o vergogna di chiedere uno sconto: la crisi c’è e si sente, non dovete sentirvi mortificati perché tutti noi, più o meno ricchi, ne subiamo le conseguenze.

Scegliete una data infrasettimanale (in bassa stagione)

Si, in questo modo vi malediranno tutti gli invitati perché saranno costretti a chiedere un permesso a lavoro per partecipare alla cerimonia. Ma il matrimonio è il vostro, così come la tasca. Mettetela così: chi vuole esserci farà in modo di presenziare, mentre chi non è mosso da una volontà di ferro vi libererà un posto a tavola.

Limitate gli addobbi

Una volta terminato il ricevimento tutte quelle valanghe di fiori che fine faranno? Verranno buttate via ovviamente. Ve la sentite di sacrificare centinaia di migliaia di fiori solo per un vostro capriccio? Spero di no. Si, è vero, i fiori sono meravigliosi, ma pensate che siano l’unico addobbo possibile? No di certo. Potete scegliere delle composizioni fatte di palloncini ad esempio; oggi in commercio ci sono a forma di cuore e di lettere, e sono disponibili in tanti colori. Se poi non volete rinunciare agli addobbi floreali optate per creature di stagione, così da limitare lo spreco e contenere i prezzi. Stesso discorso vale per il bouquet: ci sono fiori bellissimi tutto l’anno, concentratevi su quelli disponibili nel periodo da voi scelto per la cerimonia. Oggi ci sono soluzioni per bouquet non floreali: basta smanettare perché il web è pieno di suggerimenti. Per la chiesa invece scegliete fiori a corolla larga: sono più grandi, fanno più scena e ve ne occorreranno di meno. Decorate solo l’altare e i due lati degli sposi e considerate le lucine bianche (tipo quelle di natale) per abbellire alcuni punti chiave della struttura. Se volete abbondare potete noleggiare piante a vaso per la chiesa, anche se secondo me vestirla a festa non è particolarmente indicato.
Per quanto riguarda invece gli addobbi dei tavoli potete sbizzarrirvi voi stesse nel tempo libero: il web è pieno di proposte fattibili con elementi come candele e vasetti di vetro. Si, ci vorrà moltissimo tempo, ma la soddisfazione di vedere tutti i centrotavola da voi realizzati su ogni tavolo non ha prezzo. E per prezzo intendo la parola chiave di tutto il discorso.

Mezzi di trasporto

Secondo me presentarsi in Rolls Royce et similia è una vera e propria cafonata. Che senso ha usare una macchina diversa da quella che usiamo nella vita di tutti i giorni? Che cosa rappresenta la limo oppure una macchina da nababbi? L’abitudine di scegliere macchine costose la trovo inutile e degradante: non rispecchia chi siamo né aggiunge valore alla nostra giornata. Forse per molti sarebbe mortificante presentarsi con una Panda, ma per me no. Io ho una bellissima Panda di colore nero e con un po’ di detersivo in più riesce ad essere dignitosa e presentabile. Se poi vi aggrada una automobile più carina fatevela prestare: basta con noleggi di cose inutili, dispendiose e a tratti pacchiane.

Risparmiate sull’abito

L’abito per esempio è come una sassata in fronte: spesso bisogna cavarsi un occhio per ottenere quello che desideriamo. Io non credo che spendere tanti soldi per un abito da indossare una sola giornata sia una scelta molto sensata; certo, mi capita di vederne alcuni davvero molto belli (e molto cari) ma sono del parere che si può risparmiare sul vestito. Conosco persone che hanno speso più di 8 mila euro per l’abito da sposa, mentre io quegli 8k li avrei visti sotto forma di aerei, treni, navi e stanze d’albergo.
La prima cosa da fare sarebbe quella di scegliere qualcosa che non sia firmata, o che sia in outlet. Può sembrare inopportuno acquistare l’abito dei sogni in outlet, ma non per me. Compro il 90% dei miei abiti in outlet (o online) e non me ne vergogno, anzi: mi ritengo fortunata già a poterlo fare.

Trucco e parrucco

In molti consigliano di truccarsi e pettinarsi da sole: ma chi ne è veramente capace? Non io. Anche se ho già specificato al mio parrucchiere che quando (e se) mi sposerò gli pagherò la stessa cifra che gli corrispondo quando mi faccio pettinare normalmente. Non so, io ho capelli lunghi e scuri e non ho difficoltà nel farmeli acconciare. Sono davvero necessari mesi e mesi di pettinature prima di trovare quella giusta? Andiamo, io so bene cosa mi dona sin da quando avevo 6 anni per cui evitiamo di perderci in preparativi inutili. E poi che ci costa andare dal parrucchiere come nelle altre occasioni anziché farlo venire a casa?
Per quanto riguarda il trucco invece si può optare per una studentessa di make up, così da non incappare in cifre da delirio e avere comunque un servizio all’altezza.

Ricevimento

Il ricevimento è la cosa su cui si può risparmiare di più, basta ricordarsi di alcune piccole cose.
Prima di tutto spedite per mail le partecipazioni oppure inviate un video divertente a tutti gli invitati. L’invito cartaceo potrà essere fatti solo per gli ospiti targati Cartagine: tutti gli altri se lo vedranno recapitare direttamente sullo smartphone.
Per quanto riguarda il cibo ricordatevi che il pranzo costa di più della cena, quindi evitatelo. Anziché fare una cena placée optate per un buffet: questo vi permetterà di risparmiare oltremodo e di non imbarazzare i parenti serpenti in tavoli predefiniti.
Potete scegliere come location un agriturismo al posto della classica (e noiosa) villa super lusso e prediligere un menu a base di maiale (che a me piace di più) al posto del vitello o del pesce. Molti consigliano il pollo, ma io vi dico di no: è troppo cheap, va bene risparmiare ma almeno manteniamoci sul maiale. Una idea fantastica sarebbe il menu vegetariano: chic, di tendenza e assolutamente low cost. In ogni caso informatevi sui prodotti disponibili sul territorio, così avrete cibo fresco e abbatterete i costi di spedizione e trasporto.
Per le bevande esistono moltissimi vini gustosi ma poco cari: qui bisogna fare una ricerca accurata. Un pessimo vino è qualcosa da evitare assolutamente perché peggiorerà anche il migliore dei rinfreschi.
Abbandonate l’idea di servire champagne e scegliete lo spumante italiano: più dolce e meno caro (a me piace molto di più). Non organizzate il tavolo dei confetti: è davvero inutile. Per quanto riguarda la torta, invece, fatela farcire con frutta di stagione e scegliete fiori freschi per la decorazione: sono più belli e costano meno di quelli di zucchero.

Uccidete le bomboniere

Per me dovrebbero sparire dalla faccia della terra, ma sono meridionale e ben cosciente che ciò non accadrà mai.
Se proprio vogliamo vederle sopravvivere perché non considerare l’idea di realizzarle da sole? Io confezionerei una bella marmellata agli agrumi (forse perché in casa ho tanti vasetti di vetro) oppure offrirei semplicemente confetti (a mandorla e non a quei gusti super strani che costano un botto e non sono tradizionali).

Musica

La musica è fondamentale: qui bisogna speculare. Durante la cerimonia si può chiedere ad esempio la partecipazione di qualche gruppo musicale emergente (che ci piaccia) o di qualche artista singolo. Si potrebbe creare una play list ad hoc sull’iPod e farla diffondere in tutti i luoghi della cerimonia (così farei io). Per il post cena invece il dj vi costerà meno del complesso e secondo me, sempre se seguisse alla lettera le mie disposizioni, sarebbe anche più divertente.