La gestione dell’eredità di Elisabetta II è competenza del nuovo re, Carlo III per l’appunto. Pare che ciò sia la causa dei nuovi malumori a Palazzo.
Sembra infatti che Andrea di York abbia parlato male del re con i giornalisti, proprio a causa dell’eredità.
Nessuna divisione dell’eredità di Elisabetta II: Carlo III si tiene tutto il patrimonio
L’eredità della Regina ammonterebbe a quasi 800 milioni di euro, ed tutta intestata a Carlo III che pare non abbia intenzione di dividerla. In parte la questione è dovuta al fatto che la defunta regina ha dovuto intestare tutto a Carlo, in primis in quanto erede al trono ed il secondo motivo e per non disperdere il patrimonio fra gli eredi. C’è anche una legge di mezzo: se tutte le proprietà di un sovrano passano a chi eredita il trono non si pagano le tasse di successione, è stata approvata nel 1993.
In tutta questa questione Hugo Vickers, esperto di questioni reali, ha ricordato che «anche la Regina Madre aveva lasciato tutto alla figlia Elisabetta quando è morta nel 2002».
Andrea e Edoardo a secco: Carlo III non spartirà l’eredità di Elisabetta II
A parlare dell’eredità di Elisabetta II è stato proprio Andrea di York, che si sarebbe lamentato del comportamento del re. Carlo III infatti non vorrebbe dividere la fortuna né con Andrea né con Edoardo e neanche con Anna.
Precisato sopra come stanno le cose, spetterebbe a chi eredita, intestare magari dei beni agli altri eredi per poter dividere il lascito. Forse per questo i Sussex sono stati sfrattati e Frogmore Cottage è andato ad Andrea?
Il fatto che Elisabetta non abbia lasciato nulla a nessuno, ha lasciato molti scontenti ma nessuno si aspettava che il re non avesse intenzione di dividere.
Andrea ha lamentato di essere sul lastrico (vive della pensione della marina) e che il fratello non sembra intenzionato ad aiutarlo, si aspetta almeno 10 milioni di sterline, e invece pare che rimarrà a bocca asciutta.