Negli ultimi anni abbiamo imparato molto bene l’utilità dello smart working, o per dirlo in italiano lavoro agile, perché si tratta di una soluzione che permette di lavorare in modo più flessibile soprattutto quando eventi esterni e inaspettati richiedono strategie diverse per svolgere il proprio lavoro.

Questa nuova modalità di rapportarsi al mondo del lavoro non è servito solo in quell’ambito fortunatamente perché, grazie alla necessità di reinventarsi un modo per coprire delle distanze obbligate, si sono trovati nuovi sistemi per gestire tante attività che non si era mai pensato prima d’ora di poter affrontare se non in presenza.

Mediante la tecnologia, che permette di guardare sempre un po’ più in là, si sono diffusi programmi digitali che hanno reso possibile affrontare riunioni di lavoro, lezioni scolastiche, colloqui, e a volte anche aperitivi con gli amici, tutto tra le mura domestiche.

Ma non solo questo è stato possibile. Quale luogo migliore delle rassicuranti mura di casa propria per svolgere gli incontri con il proprio psicologo?

Perché si ha bisogno di parlare con un esperto

Questi anni sono stati quindi utili per aprire gli occhi a nuove prospettive, ma hanno lasciato anche dei solchi profondi nelle persone, che sono state segnate dalle incertezze e a volte persino bloccate nelle proprie case che per troppi mesi si sono trasformate in veri e propri fortini.

A partire da luglio 2022 è stato messo a disposizione il “bonus psicologo” per dare la possibilità ai singoli di poter chiedere aiuto a un professionista, proprio perché per molti si tratta ancora di un tabù difficile da abbattere.

La quantità di richieste inoltrate per ottenere il bonus dimostra proprio quanto avere assistenza psicologica sia ormai un bisogno così forte da coinvolgere una grande fascia della popolazione.

Come riportato nell’articolo di Today.it, le domande inoltrate hanno superato le 350.000. 

Per venire incontro a queste esigenze sempre più evidenti, iDoctors.it e Today.it mettono a disposizione, a partire dal 25 di novembre, trecento viedeoconsulti gratuiti, fruibili quindi da casa tramite un computer, un tablet o persino dal proprio smartphone.

Cosa fare quando si sente il bisogno di parlare con uno psicologo

Parlare con uno psicologo non è una scoperta nuova, non è una necessità nata dalle difficoltà che il 2019 ha portato con sé, perché nella vita di tutti i giorni di ognuno si nascondono problematiche che possono intaccare il normale svolgimento delle nostre azioni quotidiane.

Ciò che è importante è accogliere il bisogno che si annida dentro ognuno di chiedere aiuto, anche se ciò risulta essere una decisione ostica per gran parte delle persone. Una volta accettata questa naturale esigenza umana, non resta che affidarsi alle cure di figure competenti e professionali.

Cogliere l’opportunità di dar voce alle proprie necessità non è cosa da poco, considerando che è possibile approcciarsi a questo percorso in modo gratuito per la prima seduta.

La lista di psicologi e psicologhe a disposizione per questa iniziativa è molto lunga, una volta selezionato il professionista o la professionista di riferimento e aver scelto l’ora e la data per l’appuntamento, non resta che scegliere il posto più comodo della propria casa e fare un primo passo rimanendo nella propria zona di comfort.