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Dublino: una capitale meno appariscente delle altre, affacciata sul mare, sferzata dal vento e immersa nel verde. Dublino: una capitale che è storia, che è cambiamento, ma anche cultura, musica, birra e pub. È immaginazione che finisce spesso in magia. È la capitale delle parole scritte di Oscar Wilde, di James Joyce e Samuel Beckett.
Dublino è una miscela armoniosa di stile vittoriano e residenze gregoriane, è un grande via vai di vita quotidiana, di entusiasmi giovanili e grandi ospitalità.

Eventi

L’evento sicuramente più conosciuto a livello internazionale è il St. Patrick’s Day, che è anche la festa più importante dell’anno in Irlanda. Per quest’occasione tutta l’isola, e sopratutto Dublino, si tinge di verde e si anima con festeggiamenti, concerti, parate, fuochi d’artificio e tantissimo divertimento. Si celebra il 17 marzo di ogni anno e rappresenta per tutte le comunità di emigrati, il simbolo della loro identità nazionale; proprio per questo è la festa più amata dai cittadini. Durante i giorni del St. Paddy, l’Irlanda una delle mete turistiche europee più richieste, richiamando giovani e viaggiatori da tutto il mondo. Il 17 Marzo porta fortuna trovare un quadrifoglio (il doppio della fortuna che porterebbe se trovato in un giorno qualunque), e agli irlandesi doc servono soltanto due cose per assicurarsi il divertimento: il bere e la musica.

Un’altra festa famosa a livello internazionale è Halloween irlandese, molto sentita come festa, per vai delle tradizioni che hanno radici antiche e di origine celtiche. Se visiterete Dublino in concomitanza con Halloween allora avrete modo di vivere molti eventi, tour spettrali e manifestazioni a tema. Nell’Irlanda celtica i colori tipici di quel periodo dell’anno erano niente meno che l’arancio, per ricordare la mietitura e con essa la fine dell’estate, ed il nero, a rappresentare l’imminente buio dell’inverno. Tutt’ora i colori tipici di Halloween sono questi, usati abbondantemente per costumi e addobbi – compresa la famosa zucca intagliata e illuminata come la leggenda di Jack O’Lantern vuole.
Tipico di Halloween è poi il famoso gioco del “trick or threat”, cioè “dolcetto o scherzetto”. Travestiti con maschere e costumi mostruosi, i bambini, vanno di casa in casa chiedendo dolcetti o qualche moneta. Qualora non ricevono niente, possono giocare un brutto scherzo ai proprietari di quella casa, come svuotare la pattumiera nel giardino o attaccare lattine vuote al tubo di scappamento dell’auto.


Il calendario di appuntamenti non è terminato. L’Irlanda è ricca di tradizioni e di appuntamenti culturali – come le feste celtiche – e culinari – come il Galway International Oyster Festival – che animano le varie stagioni dell’anno e che sono un’ottima occasione per esplorare tutti gli aspetti di questo magico Paese.

Luoghi da visitare

Vibrante, vivace e giovanile nel suo essere alla moda, Dublino è diventata una della mete turistiche ideali per un soggiorno low cost o un fine settimana alternativo.
La maggior parte delle attrazioni nella Contea Dublino sono posizionate proprio all’interno della capitale, ricca di monumenti, quartieri e di musei da visitare. Ma quello che caratterizza Dublino è l’atmosfera, che si percepisce parlando con la gente, bevendo una Guinness nei tanti pub e intraprendendo uno degli itinerari nella Dublino letteraria o nella Dublino antica.
Chi va nella capitale irlandese non può che rimanere ammaliato dal Ha’Penny Bridge, uno dei posti più fotografati della città. Costruito nel 1816 per unire le due sponde del Liffey, deve il suo nome al pedaggio di mezzo penny indispensabile per passare dall’altra parte del fiume. È meraviglioso al tramonto.
Altri monumenti tipici di Dublino sono la Christ Church Cathedral, la St. Patrick Cathedral, e il Trinity Collage. È una delle più prestigiose università a livello mondiale ed è stata fondata nel 1592 da Elisabetta I. Vanta alunni del calibro di Oscar Wilde, Bram Stoker e Samuel Beckett. Passeggiando per i cortili verdi del Collage potrete perdervi fra le aule e gli studenti, nel campanile – è uno dei simboli del campus e accoglie tutti i visitatori – la Douglas Hyde Gallery – che ospita la più grande galleria d’arte d’Irlanda e dove si organizzano anche famose mostre temoranee – la Old Library, ammirando il Book of Kells: il vero tesoro della città. Si tratta di un codice miniato medioevale contenente i Quattro Vangeli in latino; considerato il capolavoro per eccellenza della dell’arte celtica, oggi gode di tanta fama proprio grazie alla qualità di pagine e pagine di sontuosa scrittura a colori, miniature, decorazioni e illustrazioni presenti nel manoscritto.


Nel vostro viaggio a Dublino non può mancare anche una visita a Temple Bar: un reticolo di viuzze, caffè, bar, teatri e soprattutto pub. È il ritrovo dei giovani dublinesi, il centro nevralgico del divertimento irlandese, affollato da artisti di strada, musicisti e tantissimi pedoni, punteggiato da ristoranti di tendenza, gallerie alla moda, spazi espositivi e centri culturali. Un’altra via famosa della città è Grafton Street, la via principale dello shopping.

Cucina e alloggi

La cucina irlandese è molto legata ai sapori tipici dell’isola: una terra aspra e difficile da coltivare ma che nel corso degli anni ha saputo affrancarsi dall’etichetta di cucina povera di gusti e di varianti. Un classico antipasto è caratterizzato da una dozzina di ostriche di Galway da gustare con pane nero e un boccale di birra Guinness, seguite da scampi della baia di Dublino e cozze in salsa. Una zuppa tipica è la Lamb Soup, cioè agnello e montone cucinati con verdure. Un’altra zuppa famosa è quella di trippe bollite con cipolla si può assaggiare nella sua originalità proprio nel mercato di Cork.


Per gli alloggi TripAdvisor suggerisce: Ibis Dublin, per una fascia di prezzo bassa, e The Westbury Hotel, per gli alberghi di lusso.

[Credit: irlandando.it, ireland.com, dublino.informagiovani.it]