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È la seconda isola più estesa del mar Mediterraneo, ha ottenuto 6 Bandiere Blu per gli elevati standard di cura e mantenimento del proprio ambiente e delle proprie coste ed è una delle mete marittime più amate e frequentate dai turisti di tutto il mondo. Si tratta della Sardegna, la patria dei nuraghi e delle spiagge spettacolari. Con i suoi 1800 km di costa ricchi di baie e spiagge di esclusiva bellezza, l’isola è un paradiso per gli amanti del mare e degli ambienti naturali incontaminati, che nulla ha da invidiare a luoghi come le isole Mauritius o le Maldive.

L’isola del silenzio – come è stata definita – è affascinate anche per la sua conformazione geografica tanto rilassante e paradisiaca nella zona costiera, quanto misteriosa e arcaica nell’entroterra. E la straordinarietà di questo luogo non è solo legata all’ecosistema che ospita: qui anche artigianato, storia, cultura e gastronomia riescono a dare a questa terra quel tocco di magia che la rende unica ed inimitabile.

Eventi e tradizioni

La Sardegna è terra di tradizioni folkloristiche ed eventi che animano l’isola durante tutto l’arco dell’anno. A dicembre – ad Alghero – vengono organizzati i festeggiamenti per il Cap d’Any con spettacoli tematici e fuochi pirotecnici che animano le piazze e le vie della cittadina catalana. A partire dal 17 gennaio – festa di Sant’Antonio Abate – comincia la celebrazione del Carnevale sardo, una delle feste più sentite e vissute dell’intera Sardegna.

Il 28 aprile è invece la data della festa del popolo sardo, il “Sa die de sa Sardigna”. La festa è stata proclamata per commemorare i Vespri sardi, ovvero l’insurrezione popolare del 28 aprile 1794, quando vennero allontanati da Cagliari i Piemontesi. La Cavalcata Sarda poi è una delle più importanti rassegne folkloristiche di questa terra. Festeggiata a Sassari nella penultima domenica di maggio, la cavalcata mette in mostra gli abiti e i gioielli tradizionali delle varie città dell’isola.

La prima domenica di agosto è invece la data in cui si tiene la celebrazione della regata de Is Fassonis, una singolare gara fra imbarcazioni di origine fenicia che si sfidano in velocità sulle acque dello stagno di Santa Giusta. E agosto è anche il mese dei festeggiamenti per il Matrimonio Mauritano, una vera e propria messa in scena della celebrazione ecclesiastica per ricordare le genti africane che si sarebbero mescolate con la popolazione della Sardegna meridionale fin dal I millennio d.C..

Luoghi da visitare

Chi ci abita o anche chi la vive da semplice spettatore sa benissimo che i luoghi da visitare in Sardegna non sarebbero tanti, sarebbero tutti. Perchè questa terra è davvero fertile e felice non solo per quanto riguarda le bellezze marittime e balneari, ma anche per la sua cultura e le sue architetture tradizionali. Di sicuro irrinunciabile è la visita al più importante e meglio conservato nuraghe dell’isola, quello di Barumini. Chiamato anche “Su Nuraxi”, il Nuraghe fu dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1997.
Composta da 7 isole maggiori l’arcipelago della Maddalena è un altro patrimonio dell’Umanità dell’Unesco della Sardegna. Con le sue acque e spiagge limpide e incontaminate, i suoi hotel di lusso e le sue mille attrattive turistiche, l’arcipelago della Maddelena rimane uno dei luoghi più famosi e frequentati dell’isola sarda.

Per chi vuole ammirare la natura più selvaggia dell’isola e camminare nelle terre dei centenari il luogo immancabile da visitare di questa terra è la gola di Su Gorroppu, il canyon più profondo della Sardegna. Alghero e Bosa sono invece due città sarde degne di essere visitate. Alghero, fondata dai catalani, ospita un suggestivo centro storico e meravigliose spiagge. Bosa possiede invece il fascino romantico delle città di fiume e un ricco bagaglio di tradizioni tuttora in vita.

Uno dei simboli del capoluogo della Sardegna che non può mancare di essere visto è il Bastione di San Remy. Castelsardo è un’altro punto forte dei luoghi imperdibili dell’isola: l’affascinante borgo medievale ospita il Castello dei Doria dalla cui cima è possibile ammirare lo splendido panorama del Golfo dell’Asinara su cui il castello si affaccia.

Cucina e alloggi

Turisti nazionali e internazionali la apprezzano in ogni forma e in ogni salsa. Si tratta della gastronomia sarda, una cucina basata su ricette antiche tramandate di generazione in generazione. Grazie anche alla posizione geografica dell’isola, compresa tra il mare, le lagune pescose ed i rilievi dell’interno, gli ingredienti tipici della cucina sono molto differenziati ma nello stesso tempo semplici e naturali. Fregola, pane carasau, malloreddus, maialino arrosto, pecorino sardo e seadas sono solo alcuni dei piatti tipici più amati e apprezzati di questo territorio.
Per quanto riguarda gli alloggi i migliori hotel consigliati da Tripadvisor sono: Il Girasole Hotel, Hotel Mariposas e Hotel Panorama.