All’età della prima mestruazione avevo più o meno 13 anni e ricordo che, quando me ne resi conto, provai un senso di sconforto simile a chi ruba e poi viene preso dalla polizia. Mi sentivo il ciclo mestruale alitarmi sul collo, come quasi fosse un segugio, e una volta stanata ebbi la consapevolezza di essere incappata in una delle rotture di palle più grandi della vita. Che cosa avrei fatto? Come l’avrei gestita? Come mi sarei comportata? La cosa più divertente è che da allora ogni mese provo quella sensazione all’arrivo del temibile marchese, come se non mi fossi mai rassegnata davvero a dovere basare la mia vita su qualcosa che non ho scelto di avere. E che vorrei eliminare dalla vita delle donne.
Comunque, nonostante le lamentele e le imprecazioni di quando mi arrivano il giorno prima di partire per il mare, ci sono cose del ciclo che molte donne ignorano nonostante la presenza mensile puntuale.
Lo sapevate che ogni mese perdiamo più o meno una tazza di sangue? E che quest’ultimo non è così diverso da quello che fuoriesce a causa di un taglio al ginocchio? E che il periodo di ovulazione va dai 21 ai 35 giorni? Una cosa molto interessante da sapere è che le donne nascono con un numero di follicoli che varia tra uno e due milioni, e che sono presenti nelle loro ovaie dalla nascita. Naturalmente la maggior parte di essi muore durante la crescita e solo circa 400 arrivano a maturare.
Durante il ciclo spesso ci facciamo influenzare da quei piccoli dolori alla pancia e ci chiudiamo in casa come fossimo delle appestate: la verità è che con il mestruo si può fare praticamente tutto, compresa l’attività sportiva ed il nuoto. State tranquille, al mare il ciclo non aumenta la probabilità di un attacco di squali.
La diceria secondo cui è impossibile rimanere incinte durate il ciclo è assolutamente falsa: gli ovuli possono essere fecondati con difficoltà, ma ciò non è del tutto impossibile.
I metodi anticoncezionali sono tanti e vari, uno di essi è la spirale: molti ritengono che comporti infertilità ma la verità è che, una volta rimossa, il corpo riprende il suo naturale funzionamento dopo un anno.
Avete mai notato che durante il ciclo il desiderio cresce a dismisura? Sapete che non bisogna tenere l’assorbente interno più del tempo consentito? Una cattiva condotta offre terreno fertile per i batteri, per cui, evitatela.