Taylor Swift sorprende ancora. Il 3 ottobre 2025 è uscito The Life of a Showgirl, il suo dodicesimo album, che segna un cambio audace di pelle: dal registro poetico tormentato al glamour teatrale.
Annunciato in uno speciale episodio del podcast New Heights con il fidanzato Travis Kelce, l’album è il ritratto dietro il sipario della sua vita da artista in tour.
Taylor Swift: The Life of a Showgirl sì, ma con le cicatrici
Dietro lo scintillio appare la Taylor che conosciamo bene: quella che risponde ai critici, riflette su relazioni e strofina l’ironia sulle sue stesse ossessioni. In “Cancelled!”, ad esempio, si schiera con chi è stato “cancellato” e lancia frecciatine sottili.
E in “Actually Romantic”? Gli appassionati hanno già puntato il dito su Charli XCX come possibile ispirazione del testo pungente.
Ma non mancano i momenti tenere: in “Wi$h Li$t” Taylor sogna figli, casa e serenità insieme a Travis.
Easter egg, riferimenti e collaborazioni d’oro
Gli Swifties non sono rimasti delusi: The Life of a Showgirl è un gigantesco uovo di Pasqua musicale. In “Wood” cita il podcast di Kelce (“New Heights”) in modo provocatorio.
C’è anche un omaggio a George Michael tramite l’interpolazione di Father Figure nell’omonima traccia.
E la ciliegina? La collaborazione con Sabrina Carpenter nel brano titolo “The Life of a Showgirl”. Un’inclusione che scintilla come un finale da palcoscenico.
Critiche e applausi: il pubblico si spacca
Non è un album che lascia indifferenti. Alcuni critici, come The Guardian, parlano di “mancanza di hit memorabili”, mentre altri, BBC, Rolling Stone, stressano l’equilibrio tra spettacolo e intimità.
Un giudizio ricorrente? Taylor non passa la mano: è qui, splendente e vulnerabile, tenendo alta la tensione tra lo show e la verità.



