In Italia ogni anno migliaia di donne si sottopongono a un’operazione di mastoplastica additiva. In quante, però, sono veramente soddisfatte del risultato finale? L’intervento non sempre garantisce l’effetto immaginato, sia per la paziente che per il chirurgo. Infatti, la vera difficoltà sta nella scelta della protesi più idonea alla silhouette della paziente. Per avere un’idea più verosimile, la tecnologia oggi viene in aiuto: grazie a un nuovo software in 3D sarà possibile simulare il seno ed, eventualmente, modificarlo prima dell’operazione.
Come funziona il nuovo software? Il Professor Francesco Alia, chirurgo plastico con studi a Milano e Cagliari, spiega che ‘il software permette, attraverso l’elaborazione di tre fotografie, di proiettare tridimensionalmente l’immagine della paziente a seguito di un intervento al seno’. Lo scopo è sia di evitare brutte sorprese nel post intervento, ma anche di sperimentare diverse misure e tipologie di protesi, per preparare psicologicamente la paziente al cambiamento e metterla davanti a quella che sarà la sua nuova immagine.
Il chirurgo plastico aggiunge anche che ‘l’idea di bellezza che abbiamo non sempre è la soluzione migliore per noi e non sempre è ciò che la paziente crede le possa essere più adatto e starle veramente bene’. Avere la possibilità di mostrare il risultato, quindi, è senza dubbio un passo importante verso la ricerca della perfezione perchè permette di non creare false aspettative: ogni donna ha una propria linea del corpo e una propria fisicità che deve essere assolutamente rispettata.