Toto Cutugno è stato messo al bando, esattamente come Al Bano, ma se quest’ultimo ha risposto abbastanza tiepidamente Cutugno invece è assolutamente furioso.
Sull’Ansa si legge “Ieri un gruppo di deputati ucraini ha chiesto al capo dei servizi di sicurezza (Sbu) Vasily Gritsak di precludere l’ingresso in Ucraina all’ex frontman degli Albatross per le sue «evidenti posizioni filorusse»”. Fra i parlamentari che hanno avanzato la richiesta c’è Viktor Romanyuk.
Toto Cutugno messo al bando dall’Ucraina
L’Ucrania dichiara che Cutugno è amico di Putin e pertanto viene bandito.
Il cantante risponde “Sono proprio furioso. Cosa vuol dire questa storia? Io sono un apolitico, mi piace solo fare musica. Non ho nulla a che fare con le vicende politiche né della Russia né dell’Ucraina. Ma come si permettono di dire che io ho fatto dichiarazioni sulla Crimea? Io vado in questi Paesi da mezzo secolo, perché amano le mie canzoni”.
Ma alcuni deputati ucraini non vogliono sentir ragioni e hanno deciso di impedirgli l’accesso nel Paese come persona sgradita perché filorussa.
Come mai proprio ora? Semplice Cutugno aveva in programma un concerto tra pochi giorni, sabato 23 marzo.
Ucraina bandisce Toto che non se ne fa una ragione
Cutugno proprio non ci sta “Ho cantato in tutte le 15 ex repubbliche sovietiche e sono sempre stato accolto benissimo. Ho conosciuto tanti presidenti russi ma anche tre presidenti dell’Ucraina. Solo l’ultimo non conosco ancora. Ma lo voglio invitare al concerto del 23 marzo a Kiev. Se mi fanno entrare, se non mi aspettano con i mitra alla frontiera”.
Da un lato la rabbia ma anche il timore che possa accadergli qualcosa “Adesso mi devo anche preoccupare che qualche pazzo abbia un atteggiamento ostile nei miei confronti. Io non sono uno che ha paura. Ma con me viaggiano 14 persone che hanno famiglia”.
Dopo Al Bano e Cutugno chi sarà il prossimo?