Inventing Anna è la nuova serie tv di Netflix, basata sulla storia vera della truffatrice Anna Sorokin.
Sta scatenando un gran polverone, primo perché si sta rendendo ancora più famosa una persona che era già a caccia di gloria, e poi perché non si capisce bene cosa ci sia di vero e cosa ci sia di inventato.
Sta di fatto che Anna Delvey, alias Sorokin, ha truffato l’élite di New York e le banche americane per 275 mila dollari spacciandosi per una ricca ereditiera tedesca.
Vediamo quante bugie e quanta verità c’è in questa serie tv.
Le bugie su Inventing Anna
Fra le bugie emerse dalla trama di Inventing Anna ci sarebbe la scena dello yacht. Non sembra vero che lei sia rimasta per giorni, da sola con un amico su una lussuosa barca.
La giornalista, che ha condotto un’inchiesta su Anna Delvey, non si chiama Vivian Kent ma Jessica Pressler. Nel telefilm vediamo che è incinta e sta quasi per partorire, nella realtà era ad un inizio di gravidanza.
Anna è stata ricoverata per overdose? Questa domanda è un mistero, ma in effetti è stata arrestata fuori da una clinica di riabilitazione. Si suppone che sia stato un bluff, il suo visto stava per scadere e aveva bisogno di tempo per restare in America, così ha inscenato un suicidio.
Le verità su Inventing Anna
In Inventing Anna c’è una buona percentuale di verità, tipo che sì ha usato un jet privato senza pagarlo. Stava andando alla conferenza/soirée di Warren Buffett a Omaha, ha falsificato una ricevuta di conferma del bonifico bancario ma non ha mai realmente pagato i 35.390 dollari di anticipo.
Rachel Williams, la ex migliore amica di Anna Sorokin, è stata truffata da lei, Anna le ha infatti rubato 62 mila dollari. Durante un viaggio a Marrakesh, si è scoperto che Anna in realtà non aveva un soldo, eppure, nonostante tutto, ha avuto la faccia tosta di chiedere a degli amici di pagarle un biglietto in prima classe per tornare a casa. La stessa Rachel ha contribuito a farla arrestare ed ha criticato la serie tv che, a detta sua, non condanna nettamente Anna Sorokin.