Zone erogene? A noi donne viene in mente la Nutella, il congiuntivo, la pizza, lo shopping, l’ex brutta del nostro ragazzo, lo spilloni bianco di David Gandy per Light Blue. Poi però ci bacia la schiena e non vorremmo più passare tempo a pancia in su per il resto della vita. Così capiamo che forse un morso delicato sull’orecchio vale quanto il 70% di sconto su quelle scarpe che sognavi da un sacco.

Perché le zone erogene femminili sono come le stelle. Tantissime, scoperte e da scoprire. E il nostro corpo è come il cielo, tutto da esplorare. Ma ora basta fare i poeti, studiamo e appuntiamo quelle già scoperte. Se non vi basteranno, definitevi pure stakanovisti. Perché noi impazziamo per gli stakanovisti.

La Schiena

Lasciate che vi baci dalle fossette di Venere fino alla nuca e… il paradiso potrà attendere.

Le orecchie

Sarà che da voi siamo abituate a sentire solo farfugliamenti sine sensu e che il respiro, la lingua e i baci ci paiano estremamente più dolci. Nonostante ciò, provate ogni tanto a esclamare sentenze gradite: ve ne saremo grate.

La nuca

Forse ci ricorda Edward Cullen con Bella, ma senza brillantini.

Il cavo popliteo

Potrebbe risultare parecchio strano, ma la goduria eguaglierà tale follia.

L’interno coscia

Ti piace vincere facile?

Il cuoio capelluto

Per questo amiamo i parrucchieri.

Le dita dei piedi

Anche questo è un po’ strano. Occhio ai suoli che le zampe hanno solcato.

L’ombelico

a riguardo ci sono diverse scuole di pensiero: quelle che non ti lasciano avvicinare al loro neanche con lo sguardo e quelle che si lascerebbero sventrare. Cercate di capirlo prima delle sue urla.

I reni

Secondo i sessuologi, quella dei reni sarebbe una zona parecchio sensibile: massaggiarli fino al raggiungimento del piacere è assolutamente consigliato.

I capezzoli

Forse è l’area anatomica più nota, ma resta sempre un must.

La mente

Con i congiuntivi, i ragionamenti maturi, gli interessi, il divertimento la complicità. Il resto poi conterà decisamente meno.

E ora procuratevi un binocolo astronomico.