Capita che sia l’uomo sbagliato, nel posto sbagliato, al momento sbagliato, che però ci sa fare nel modo giusto. E tu ci caschi, lo sai ma non lo sai, allo stesso tempo. Così magari l’uomo giusto passa lì davanti e tu sei troppo impegnata a farti domande, a illuderti, a raccontarti bugie o semplicemente a sbronzarti in preda a delusioni amorose. Perché si sa, la vodka è il modo più dolce per dimenticare. Così collezioni esperienze, storie e momenti, magari perdi tempo, ma neanche tanto. Perché? Perché quei tentativi mancati di felicità, quei fallimenti sentimentali che ci distruggono, sono la nostra fortuna. No, non sono matta. Dobbiamo dire grazie ai nostri ex. Sì, care amiche, loro sono l’incarnazione delle nostre certezze. Più della Nutella in fase premestruale. Loro sono tutto ciò che non vogliamo, tutto ciò che con fermezza e determinazione abbiamo lasciato andare. Sono quelli egoisti, troppo ambiziosi, troppo perfettini e noiosi, troppo mammoni e viziati. Non sono quelli giusti, sono quelli del “troppo“.
Per alcune noi quello giusto non esiste, è solo il nutrizionista o il parrucchiere. Ma a quelle che ci credono, voglio dire che l’uomo giusto arriva, dopo tanti sbagliati. Arriva quello che guida con la mano sulla tua coscia. Arriva quello che dopo una lite furiosa deve fare l’amore con te perché è il miglior modo per fare pace. Arriva quello che mangia l’insalata con te solo perché l’hai preparata con tanto amore. Arriva quello che ti regala i tuoi fiori preferiti perché ascolta quello che dici. Arriva quello che quando parla del futuro usa il “noi”. Arriva quello che ti fa spuntare punti G ovunque. Quello che ti guarda e sa già cosa stai pensando. Quello che sul tuo volto legge rabbia, gioia, delusione, ansia, preoccupazione. Quello che ti dice “tu sei mia e io sono tuo” e lo pensa davvero. E lo mette in pratica davvero.
Ecco, dopo tanti sbagliati il mio uomo giusto è arrivato. Arriverà anche il tuo, il tuo e il tuo. Arriverà l’uomo giusto di tutte perché sapremo che incarna esattamente quello che vogliamo.
Se poi cucina lui, è proprio quello perfetto.