Sushi? Inutile dire che si tratta di uno degli alimenti più consumati in tutto il mondo. Ormai la cucina giapponese ha preso piede in tutti i paesi sviluppati, e rappresenta una gustosa (e leggera) alternativa alla cucina locale. Il sushi ha rivoluzionato le abitudini culinarie di tanti paesi, alcuni dei quali molto radicati alle proprie tradizioni in fatto di food come l’Italia.
Il mercato è fiorente, anche se sono pochi i ristoranti giapponesi che sono fedeli alla tradizione e che meritano di essere visitati. Quel che stupisce è che i deliziosi rolls a base di verdure e pesce fanno letteralmente impazzire persone di ogni età e provenienza. Ma c’è chi non mangia (o non può mangiare) pesce, e come sempre accade in questi casi, il mercato si è dovuto adattare per accontentare un po’ tutti.
Riflettendoci basta fare delle sostituzioni e cambiare gli ingredienti tradizionali con quelli desiderati per ottenere un sushi alternativo ma pur sempre gustoso. Si stanno diffondendo infatti molte tipologie di sushi a base di carne o altri alimenti, tutti all’apparenza molto invitanti.
Hida beef sushi
Vero e gustoso sushi a base di manzo: basta sostituire il pesce con la carne e il gioco è fatto.
BLT sushi
Sushi ‘arrotolato’ in maniera tradizionale e fatto con riso e alga Nori ma senza pesce: gli ingredienti sono bacon, lattuga e maionese.
Taco sushi
Si tratta di un ‘intruglio’ a base di riso, carne e formaggio; molto simile a un burrito, il taco sushi si mangia senza stagnola e sostituendo la soia con il guacamole.
Strawberry mango sushi
Il sushi abbinato con la frutta è decisamente molto apprezzato perché ipocalorico pur essendo molto dolce. Un ottima scelta per abituare il palato a nuovi, esotici sapori.
Bug sushi
Credo che difficilmente lo vedremo in Italia ma questo tipo di sushi è molto apprezzato, nonché iperproteico. Un suggerimento importante sarebbe non guardare troppo da vicino prima di portare alla bocca queste dolci creature.