credits photo: nuovasocieta.it

Il New York Times ha stilato una lista di 52 posti da visitare nel 2016 e il Belpaese, conosciuto in tutto il mondo per le sue bellezze che attirano ogni anno milioni di turisti, quasi non c’è. O meglio, c’è, ma con solo una città: Torino, piazzata al trentunesimo posto. Grandi escluse, quindi, le città d’arte più famose del nostro paese: Roma, Venezia e Firenze.

È un grande mondo lì fuori, quindi abbiamo ristretto la scelta per voi. Dai templi più antichi alle acque cristalline, queste secondo noi sono le destinazioni top da visitare durante l’anno’, si può leggere sul New York Times. E se stupisce che ci sia così poco di italiano nella lista, non deve affatto sorprenderci che tra le mete più belle del mondo ci sia la nostra Torino con il Museo Ettore Fico, il museo egizio, lo spettacolo delle Luci d’Artista, i Docks Dora, i vari festival musicali che animano la città durante l’anno e i panorami di Langhe, Roero e Monferrato. ‘Il rinnovamento all’interno di un’antica capitale industriale’, queste le parole precise usate per descrivere la bella città.

credits photo: mr-service.it
credits photo: mr-service.it

Ma se l’Italia non c’è, quali sono gli altri posti che hanno affascinato il New York Times? Al primo posto, inaspettatamente, c’è il Messico con la sua capitale Mexico City che attira il turismo culinario. Sempre sul podio, poi, al secondo e al terzo posto ci sono rispettivamente la città francese Bordeaux e Malta, con le sue spiagge e i suoi templi.

credits photo: travelguide.lufthansa.com
credits photo: travelguide.lufthansa.com

Ancora più giù, tra i primi dieci posti si trovano Coral Bay a St John nelle Virgin Island’s, il Theodore Roosevelt National Park in North Dakota, Il Mozambico in Africa, Toronto in Canada, New York, Abu Dhabi, la penisola di Swane in Svezia, e la valle vulcanica di Vinales e le sue colline sul mare a Cuba.

credits photo: coralbaystjohn.com
credits photo: coralbaystjohn.com

Insomma, è giunto il momento di fare le valigie e iniziare il giro del mondo. Magari partendo proprio da Torino.