Se state per affrontare un viaggio in aereo e siete amanti del brivido, la lettura di un thriller potrebbe essere la soluzione ideale. Molti lettori amano leggere libri che richiamano l’ambiente in cui si trovano in un preciso momento.
Il thriller “Terrore ad alta quota” (titolo originale “The flight”) di Heather J. Fitt e edito in Italia dalla casa editrice Newton Compton Editori, offre il giusto mix di azione e suspense, per gli amanti del genere.
In questo romanzo di circa 250 pagine seguiremo le vicende di Melissa, pronta a concedersi una meritata vacanza dopo un periodo di grande stress. L’essere una madre single e l’avere una professione impegnativa (quella di infermiera), hanno reso Melissa particolarmente bisognosa di relax. Il viaggio affrontato in compagnia del piccolo Theo culminerà alle Barbados.
La parte centrale della storia si svolge in volo. Sullo stesso volo di Melissa si trovano una coppia di futuri sposi con amici e familiari al seguito, diretti alle Barbados dove convoleranno a nozze. I personaggi sono presentati in modo ordinato, il punto di vista viene alternato e per questo motivo risulta più facile memorizzare i nomi e le caratteristiche di ciascuno di loro.
Il viaggio si rivela denso di imprevisti. Alcuni passeggeri iniziano ad accusare dei malori apparentemente improvvisi. Il dubbio diventa presto una certezza, c’è un assassino a bordo.
Il lettore si trova così ingabbiato in una narrazione da un ritmo sempre più serrato. Si iniziano a fare tutta una serie di congetture su chi sia il possibile assassino. Congetture puntualmente smentite dai vari colpi di scena.
Degna di nota la parte relativa ai veleni che forse poteva essere approfondita maggiormente.
“Terrore ad alta quota” è un romanzo da leggere tutto d’un fiato e che difficilmente si riuscirà a posare.
Heather J. Fitt ha scritto anche un altro romanzo ancora inedito in Italia. Il titolo è “The Boat Trip”.
Non pensate che “Terrore ad alta quota” sia la lettura ideale per il prossimo volo?