A prescindere da come lo celebriate, una cosa è certa: il sesso e lo stress da feste di Natale non sempre si conciliano alla grande. Ma questo non significa necessariamente rinunciare al vischio, anche quando vi sembra di essere rimasti bloccati nel settimo girone dell’inferno. Basta che riusciate ad assicurarvi una breve parentesi tra un “ops, ho insultato tutta la tua famiglia” e l’altro.
In che modo si può riuscire a ‘incastrare’ la propria intimità in questo periodo dell’anno così fuori di testa? La parola agli esperti: “È davvero una sfida perché le vacanze di Natale sono stressanti e ci richiedono molte energie“, dice Mark Michaels che, assieme alla collega Patricia Johnson, ha scritto un libro a proposito della complessa arte del sesso e dell’accoppiamento, intitolato ‘Designer Relationships”. “Se aspettate che vi venga voglia, ne scorrerà di acqua sotto i ponti: qui parliamo di situazioni in cui ci si trova costantemente sotto pressione“, commenta la Johnson.
La buona notizia sta nel fatto che le statistiche depongono a nostro favore: le vendite di preservativi, difatti, raddoppiano proprio durante la settimana prima di Natale, il che spiega come mai la data di nascita più comune sia il 16 settembre: la maggior parte dei bambini vengono concepiti intorno al periodo delle vacanze natalizie. Ciò significa che il sesso è possibile, se non lo si dimentica nel gran caos festivo, tra decorazioni e abbuffate interminabili.
Perciò, invece di ritrovarvi a dover impacchettare confezioni di lubrificanti per la vostra dolce metà, seguite qualche consiglio per assicurarvi che la vostra vita sessuale non abbia a risentire della psicosi natalizia.
1. La gioia del pomeriggio
Molte coppie trovano che il fatto di riuscire a ritagliarsi un’oretta per stare in intimità sia facile come saltare il pranzo al lavoro. “Anche se riusciste semplicemente a trovare il tempo per un massaggio – dice la Johnson – sarebbe comunque utile per sganciarsi dallo stress delle festività“.
2. Sveltine mode-on
È importante lasciar perdere l’idea che il buon sesso corrisponda a infinite performance notturne da veri stalloni, dicono i due esperti. A volte una sveltina è quanto di meglio si possa desiderare. “Di recente, abbiamo avuto un cliente che ha davvero apprezzato il fatto di avergli ricordato il valore della sveltina. Spesso le persone restano un po’ vittima di discorsi del tipo ‘oh, questo è l’uomo della mia vita, devo fare le cose per bene, lentamente, con romanticismo’. Beh, a volte lasciarsi andare è ancora meglio: soprattutto quando le feste di Natale davvero non permettono di avere tempistiche lunghe a disposizione“.
3. Giochi
Esistono quelli classici, ma anche quelli a carattere privilegiato: fate in modo da averne alcuni davvero speciali da condividere col vostro partner. Invece di subire passivamente sessioni di videogiochi durante le quali la vecchia zia non fa altro che lamentarsi, scambiatevi carezze nascoste o piedini sotto il tavolo: “I giochi più intimi hanno sempre un grande potere – precisa la Johnson – anche se non ci si può toccare, pure un’occhiata da lontano può lasciar intendere qualcosa di molto più piccante, che si realizzerà a seguire“.
4. Programmi
Per alcuni, la soluzione sta nell’impostare la sveglia venti minuti prima della prestazione programmata o della doccia, destinata a trasformarsi in qualcosa di un po’ meno pulito rispetto a quanto in genere ci si immagina. Le coppie dovrebbero abbandonare l’idea che il buon sesso è solo quello che si fa spontaneamente e al momento. “Provate a decidere il giorno prima o la mattina stessa – dice Michaels – Anche se si tratta solo di 10 minuti di anticipo, può fare la differenza“. Perché? Perché dopo un incontro coi suoceri ci sono buone probabilità che non vi sentiate poi troppo sexy.
5. Reset
Non sarebbe bello se ci fosse un tasto di ‘reset’ contro lo stress natalizio? Beh, dal momento che non esiste, la maniera migliore per continuare a desiderare (soprattutto dopo aver avuto l’ennesima discussione accesa su dove posizionare il candelabro) è adottare una specie di modalità ‘gomma da cancellare‘. “Non possiamo desiderare di fare sesso se i nostri corpi non vengono stimolati – dice la Jonhson – il rituale che proponiamo, pertanto, è quello di fare un bagno insieme: ciò crea una breve transizione in cui, anche se non siamo dell’umore adatto, ci rendiamo conto che potremmo diventarlo eccome“.
6. Regressione
Non c’è niente di meno conciliante del sapere che i propri suoceri (già critici nei propri confronti per non avergli dato nipoti) potrebbero essere in corridoio mentre si sta cercando di stare in intimità col proprio partner. Tutto l’arredo dell’infanzia è ancora lì, assieme ai peluche, alle foto di scuola e quant’altro: un’atmosfera semplicemente fuori luogo. L’unica cosa che resta da fare, per salvarsi, è sfruttare quello che c’è a disposizione: “Lasciar spazio alla fantasia e proiettarsi ai tempi delle superiori è una buona strategia per esorcizzare una situazione del genere – suggerisce Michaels – così, dovrete stare attenti a essere silenziosi. Anche il brivido di potere essere colti sul fatto può essere, per i più esibizionisti, un ottimo stimolante“.
7. Doni
Natale è il momento dell’anno in cui dovreste avere un’idea ben chiara di cosa piace (in tutti i sensi) al vostro partner. Non riducetevi all’ultimo minuto per indagare: guardate video erotici o leggete quel tipo di letteratura, fate domande all’altro sui suoi tabù sessuali, createvi una zona franca, libera da qualsiasi senso di vergogna. “Sapere cosa piace all’altro porta a un dialogo molto più profondo, a una vera connessione“: un dono che, Natale o no, tutti apprezziamo ben volentieri.