Prosegue la nuova telenovela che ha come protagonisti Re Carlo, Andrea ex duca di York ed il defunto Epstein.
È esplosa un’altra bomba che ha centrato in pieno il re, che per la prima volta è stato accusato in pubblico. Di cosa?
E poi c’è lo sfratto ad Andrea, che non molla, leggete e scoprirete cosa vuole in cambio.

Le accuse a re Carlo: sapeva tutto

Mentre l’affaire si infittisce, anche il Re Carlo III viene scaraventato sotto i riflettori. Durante un’apparizione pubblica è stato contestato da un cittadino che gli ha gridato di aver “cercato di coprire” il fratello Andrea.

Non solo gossip reale, ma un’ombra che si allunga sull’intera istituzione: il fratello minore, il palazzo privato, il silenzio. Il tutto mentre il sovrano sembra essere costretto a fare i conti con domande scomode.
Ma qual è questo terribile episodio che è stato rivelato e che ha fatto esplodere la bomba?

Epstein a Palazzo: un invito inquietante al ballo in maschera

È una foto, forse il tassello che tutto fa scattare. Secondo un’indagine della BBC, il Principe Andrea ospitò nella sua residenza di Royal Lodge (Windsor) nel 2006, in occasione del diciottesimo compleanno della figlia Principessa Beatrice, il controverso finanziere ‎Jeffrey Epstein insieme alla sua complice Ghislaine Maxwell e allo scandalizzato produttore di Hollywood Harvey Weinstein.
L’evento avrebbe avuto luogo appena due mesi dopo l’emissione del mandato di cattura per Epstein negli Stati Uniti.

La fotografia, catalogata dall’emittente, sarebbe stata già in circolo, ma solo ora è stata associata concretamente al “palazzo” privato del Principe Andrea.

Lo sfratto ad Andrea ma lui non molla


La vicenda immobiliare è da soap: la Royal Lodge, 30 stanze, concessa al Principe Andrea con un affitto simbolico (“peppercorn rent”) che sta facendo infuriare l’opinione pubblica.
Il Fatto Quotidiano rivela che, nonostante lo sfratto annunciato, Andrea e l’ex moglie Sarah Ferguson non mollano: il loro “ok” all’uscita sembra vincolato alla richiesta di due nuove proprietà, tra cui quelle un tempo degli altri membri della famiglia reale (William e Kate).
Insomma: non basta la rinuncia ai titoli (che pure è arrivata) per liberare la tensione in casa Windsor.


Figlie, fratelli e strategie in bilico


Nel mezzo di questo terremoto aristocratico ci sono le figlie del principe: Beatrice e Principessa Eugenie, che si ritrovano a navigare in un contesto delicatissimo. Alcune fonti affermano che il Principe William avrebbe esercitato pressioni affinché intervenissero sul padre, e che i loro titoli potrebbero essere messi in discussione se non avessero fatto passi.
Il mix di responsabilità famigliare, scandalo pubblico e eredità istituzionale crea uno scenario inedito… e pericoloso per la Corona stessa.