Nirkiop, fenomeno social di successo Made in Puglia: sono 5 ragazzi con la passione per le risate. Da Taranto con furore hanno preso un sogno e l’hanno trasformato in realtà. Tra video divertenti, film, sorrisi a volontà e tanta simpatia, fanno divertire grandi e piccini grazie a YouTube e i social network. Tentare di far ridere noi stessi con delle cose che fanno ridere voi, si legge sulla loro pagina ufficiale. I Nirkiop si raccontano in esclusiva per Blog di Lifestyle.
Nirkiop. Chi siete? Vi presentate ai nostri lettori?
Salve a tutti. Sono Mirko dei Nirkiop ed assieme ai miei 4 compagni di avventura produciamo video comici ispirati alle realtà quotidiane che ci circondano.
Perché avete scelto questo nome?
È un nome che abbiamo scelto 4 anni fa quando eravamo solo un trio ed è un acronimo dei tre nomi Nicola, Mirko e Piero. Man mano si sono aggiunti gli altri due esponenti ma, per scaramanzia, non abbiamo rimodellato il nome con le loro lettere.
Perché avete scelto di intraprendere questa strada? Vi sareste mai aspettati questo successo?
Successo è una parola troppo ingombrante, almeno per me. Il successo lo vedo come un punto d’arrivo e noi siam stati bravi a non fissarli nel nostro cammino. Ci sentiamo avviati e non arrivati.
Abbiamo deciso di intraprendere questa strada perché ognuno di noi voleva dire la propria o raccontare qualcosa. Abbiamo la fortuna di essere tutti diversi a livello recitativo e ciò ci permette di offrire più sfumature nelle varie storie che raccontiamo. Personalmente mi son sempre sentito realizzato quando vedevo sorridere qualcuno per merito mio.
Chi o cosa vi ha ispirato?
La vita stessa è un ottima fonte d’ispirazione, infatti molte delle gag che abbiamo proposto sono rivisitazioni di fatti che ci sono realmente accaduti.
Quanto vi hanno aiutato i social network a crescere in maniera esponenziale?
I social sono i mezzi di comunicazione più diffusi e più efficaci del periodo storico in cui viviamo. Noi abbiamo iniziato su Youtube, che è il più famoso social network specializzato nella sezione video e, per la diffusione in larga scala, ci rivolgiamo a Facebook e Twitter che sono dei social più generici dove la condivisione la fa da padrona. Dobbiamo tutto a questi colossi del web.
Progetti futuri?
Abbiamo tanti progetti futuri, vogliamo dire e dare ancora tanto. Nicola, il nostro sceneggiatore, sta ultimando la stesura del nostro secondo film per esempio e abbiamo in cantiere diversi video già scritti pronti per essere pubblicati su Youtube.
Qual è il vostro video preferito? A quale ricordo siete più legati?
Siamo legati ai video legati agli esami di stato. Il primo, esami di stato 2010, doveva essere l’ultimo video ma fece un boom di visualizzazioni tale da donarci quell’affiatamento che credevamo perso. Dopo quello ne abbiamo fatti altri 5, uno per ogni anno più un “cosa non fare agli esami di stato”.
L’ultimo, il 2014, ha raggiunto in poco tempo il milione di visualizzazioni che ci rende molto fieri ed orgogliosi.
Ricordo con piacere quando gli altri del gruppo mi avvisarono per la prima volta che risultavamo i più cliccati della settimana in un servizio del Tg1. Io puntualmente avevo perso quell’edizione e da quella volta è capitato altre volte che facessero un servizio che parlasse di noi ed io, puntualmente, li ho sempre persi tutti. Spero di perdere tanti altri servizi ancora.
Quanto – e se – è cambiata la vostra vita?
Dopo questi 4 anni sono cresciuto anagraficamente e sono maturato come uomo e, sicuramente, il fatto di allenare giornalmente la creatività ha modellato il mio modo d’essere ma non a tal punto da cambiare o stravolgere la mia vita. Questo lavoro mi ha solo dato il modo di completarmi come persona.
Grazie, e in bocca al lupo – ancora – per la vostra carriera. Vi auguriamo tutto il meglio.