Che gli Americani fossero fanatici, in vita, era risaputo, ma non ci aspettavamo che lo fossero anche nell’aldilà.
E fan-atico è proprio il termine più adatto da utilizzare per descrivere la nuova mania che si sviluppando negli USA.
Che siano attori, attrici, cantanti, musicisti, o semplici, si fa per dire, personaggi politici poco importa. L’americano medio vive la sua vita nella esasperante speranza di incontrare la star che amano.
La loro sembra una vera e propria missione.
Questa missione non termina neanche con la loro vita, a quanto pare.
In un cimitero del Bronx a New York, il Woodlawn, dove ci sono le tombe di grandi artisti del jazz come Miles Davis, Duke Ellington, Lionel Hampton sta impazzando la moda di richiedere un pezzo di terra il più vicino possibile alle stars.
Il cimitero ha milioni di visitatori, ha oltre 150 anni ed è un patrimonio culturale, ci si arriva in treno da Manhattan e si può passeggiare accanto alle tombe di architetti, scrittori (come il Melville di Moby Dick), leader politici come lo storico sindaco di Ny Fiorello LaGuardia.
Il cimitero ha iniziato la costruzione di un complesso con 275 loculi, ognuno acquistabile ad un prezzo di partenza di seimila dollari. Questo ed altro pur di essere sepolti accanto ai propri idoli.
Sono vari i casi di celebrità che denunciano spesso i propri fans perché non rispettano i limiti della privacy sfociando molto spesso in disturbi ossessivi compulsivi e altrettanto spesso in vero e proprio stalking.
‘Finchè morte non ci separi’ sarebbero pronti a giurare molti fan innamorati. Ma in questo caso neanche la morte potrà appunto separarli. Attenzione però, in fondo si sa, la convivenzacrea sempre tensioni, figurarsi quando è eterna.