Quanti di voi in età adolescenziale, magari guardando film romantici come Il tempo delle mele o Tre metri sopra il cielo, hanno sognato la loro prima volta?
Nell’immaginario comune la prima volta è vista come qualcosa di unico e speciale, l’esperienza più romantica e indimenticabile della nostra vita. L’incontro tra due persone, di due corpi e due anime, che finalmente raggiungono l’apice del loro amore facendo l’amore per la prima volta. Crediamo che la fatidica prima volta sia come il primo amore, non si scorda mai. Sembra una cosa bellissima e romanticissima, ma non sempre la cosiddetta prima volta rientra in questo immaginario paradisiaco che fa molto film romantico strappalacrime.

Non solo film e libri, ma anche le esperienze vissute dalle nostre amiche, compagne di classe, cugine e sorelle- che ci hanno battuto sul tempo- ci hanno indotto non solo a sognare la prima volta come qualcosa di unico ed inimitabile, ma anche a credere ad ogni loro singola parola riguardante la prima esperienza sessuale, facendoci condizionare psicologicamente.

Noi di blog di Lifestyle, da realiste e ormai fuori dalla cosiddetta età dell’adolescenza, abbiamo deciso di creare una lista su gli 8 falsi miti della prima volta da sfatare.

1. Aspettare quello giusto

Cara mia allora aspetta…e spera. Non è detto che il tipo con cui dirai addio alla tua verginità sarà quello che ti porterai all’altare, almeno non nel XXI secolo. Viviamo nell’era in cui le relazioni finiscono in un batter d’occhio, il tradimento è dietro l’angolo e c’è troppa voglia di libertà per impegnarsi. Se stai con il tuo ragazzo o con la tua ragazza da diverso tempo ma non l’avete ancora fatto perché non vi sentite sicuri l’una dell’altra o perché “aspettate il momento giusto”, beh, state solo perdendo tempo. Cogliete l’attimo, vivete il momento. Se sarà solo una cosa passeggerà si vedrà.

2. Fare l’amore per la prima volta? Fa malissimo!

Ok, partiamo dal presupposto che è una cosa soggettiva. Il dolore c’è, è normale perché l’imene viene rotto, ma è sopportabile e non lancinante come molte lo descrivono. E tra l’altro siamo tutte vive. Inoltre è un fattore soprattutto psicologico dovuto da tutte le dicerie che abbiamo sentito dire.

3. La prima volta deve essere speciale, romantica e da sogno

Non createvi tante aspettative perché rischierete di rimanerne deluse. Non sempre la prima volta è così romantica come la si sogna: casa libera, atmosfera magica, luci soffuse, candele profumate e petali di rosa sparsi per la stanza, e perfino la vostra canzone che echeggia nella stanza. Avete immaginato la scena? Bene, adesso svegliatevi e tornate alla realtà. La prima volta non è affatto così (per la maggior parte dei casi). Spesso lo si fa con la paura che un genitore possa bussare alla porta da un momento all’altro o che l’atto non venga consumato per problemi di erezione. In altri casi spesso la prima volta viene consumata nei luoghi o nelle occasioni più disparate (in una tenda da campeggio, in macchina, in spiaggia, a ferragosto, la notte di capodanno, in gita scolastica etc). Il risultato? Un episodio da dimenticare. Magari andrà meglio la seconda volta.

4. Non c’è imbarazzo, è una cosa nuova per entrambi. Lui/Lei capirà e ti farà sentire a tuo agio.

Sciocchezze. L’unico modo per non provare imbarazzo durante la prima volta è quello di spegnere la luce. L’ansia prende il sopravvento, ci si sente incapaci e inesperti. Cosa devo fare? Come mi devo muovere? E se non la/lo soddisfo abbastanza? La testa inizierà a porsi mille domande e mille dubbi. Avete sentito così tante storie sull’argomento, visto così tanti film e letto così tanti libri d’amore, ma nessuno vi ha mai parlato del momento imbarazzante in cui vi spogliate e vi adagiate nel letto. Che fare? L’imbarazzo c’è ed è normale. È un’esperienza nuova e non si è né pratici e né esperti. Non bisogna abbattersi, è capitato a tutti. Perfino il più grande pornodivo della storia avrà avuto il suo momento di imbarazzo durante la sua prima volta.

5. La prima volta è meglio se lo fai senza, si prova più piacere

Questo è uno dei falsi miti per eccellenza e di dubbia provenienza, dal momento che non è stato scientificamente provato che fare l’amore per la prima volta senza preservativo porta più piacere. Fare l’amore è una cosa bellissima ma è giusto usare delle precauzioni onde evitare spiacevoli sorprese, come una gravidanza indesiderata o qualche malattia sessualmente trasmissibile. Inoltre il fatto di essere ancora pure non vi esclude dalla possibilità di rischiare una gravidanza dopo il primo rapporto.

6. Quando lo fai la prima volta si rompe l’imene, esce tanto sangue e rischi di macchiare tutto

Chi non ha mai avuto il terrore di vivere questa scena? Ma soprattutto chi non ha mai provato imbarazzo al solo pensiero di macchiare tutto dopo il primo rapporto? Ce l’hanno descritta come una scena raccapricciante, ma è una piacevole sorpresa scoprire che non è così. Macchie? Quali macchie? Tutte voci di corridoio insomma.

7. Niente preliminari, vai subito al sodo

Volete davvero tralasciare l’ebrezza dei preliminari? Assolutamente, i preliminari vanno fatti eccome. I preliminari sono il primo contatto intimo con il partner, ci aiutano a rompere la barriera dell’imbarazzo facendoci tranquillizzare, ma soprattutto ci aiutano a conoscere meglio il nostro e il suo corpo. Dunque possiamo considerarli una parte fondamentale che precede il rapporto sessuale, che ci stimola e ci coinvolge in toto prima di arrivare all’atto finale.

8. La prima volta non dura molto

Se per entrambi è la prima volta il rapporto rischia di durare anche pochi minuti a causa dell’entusiasmo e dell’eccitazione del momento, ma possiamo comunque considerarla una cosa soggettiva. Ogni rapporto sessuale ha una durata diversa che dipende non solo dal livello di prestazione di lui, dalla sua esperienza o da quanto sia eccitato, ma anche dalla situazione e posizione in cui vi trovate. Quindi non date retta a ciò che avete sentito dire ad alcune persone che magari l’hanno sentito dire da altre persone che l’hanno appreso da dalle terze persone eccetera eccetera, fate orecchie da mercante e godetevi al massimo la vostra esperienza senza farvi condizionare troppo.