Il secondo giorno della vintage Week è terminato, ma è assolutamente stato una conferma delle meraviglie che ci aveva riservato il primo.
Inutile resistere a questo viaggio del tempo, che inizia non appena si varca la soglia dello show-room, e che lascia senza parole. Ogni cosa, dagli abiti agli accessori, ai pezzi unici di design d’altri tempi, catturano l’attenzione e la curiosità, e ricostruiscono la storia del glamour del ‘900.
L’atmosfera profuma di grande occasione. Grande occasione per chi è appassionato di moda e stile, grande occasione per chi vuole fare un viaggio del tempo rimanendo fermo, per chi ha voglia di staccarsi dalla frenesia della città e buttarsi nei colori vintage degli stand. Grande occasione anche per chi non comprende a pieno il termine vintage e, con questa occasione, vuole scoprire ogni sua sfaccettatura.
La Milano Vintage Week è una grande occasione anche per tutte le opportunità d’incontro che offre. L’agenda della settimana è, infatti, fittissima.
Ieri è stata la giornata di Aura Nobolo, giornalista, scrittrice ed esperta di savoir-faire, che ha iniziato il suo imperdibile ciclo d’incontri dedicati a come ricevere, sposarsi e gestire il denaro con stile.
Le abbiamo fatto alcune domande.
Secondo lei cosa è lo stile?
Semplicità.I miei libri non parlano di galateo ma di educazione (buona) e per questo sono molto vintage oriented.
Oggi ha parlato di ‘ricevere con stile’, quale è l’errore più comune quando si sceglie di organizzare la cena?
Il rischio è di esagerare: con il menù, con gli invitati, con le proprie risorse. Anche in questo caso la semplicità è l’arma vincente. Basta un piatto solo cucinato con attenzione per rendere una cena indimenticabile. Le regole sono poche ma ferree.
Ad esempio, quali?
Non dire buon appetito, a meno che non ci si trovi negli States o in Francia. Ci sono ragioni storiche che sconsigliano di utilizzare questa espressione in Italia, e risalgono al feudalesimo, alle rare occasioni in cui i signori offrivano il cibo ai servi della gleba dicendo loro ‘buon appetito’.
A proposito di cene, come si distribuiscono gli ospiti intorno alla tavola?
Alla destra della padrona di casa va posto sempre l’uomo più importante o il più anziano della serata. Alla sua sinistra il meno conosciuto perché lei lo possa introdurre agli ospiti. Alla destra e alla sinistra del padrone di casa, le consorti dei due precedenti. Le coppie rigorosamente separate per muovere la conversazione. In questo tipo di gestioni gli inglesi sono maestri.
Di cosa parleranno i prossimi incontri che terrà?
Uno sarà “posso, non posso e potrei”, tratta di come vivere con stile, indipendentemente dalla condizione economica. Parleremo poi di come sposarsi con stile, perché anche in questo ambito è necessario molto equilibrio per non cadere nel trash, che è sempre in agguato, ancor più in queste occasioni.
Ecco, infine, gli altri incontri della Milano Vintage Week che si terranno oggi, venerdì 11 aprile:
– 12.00 – 20.00 Vintage make-up day a cura di Caterina Todde make-up artist e consulente d’immagine
– 12.00 – 20.00 Lush Time: scoprite i cosmetici freschi e fatti a mano come una volta. Lush offre a tutti un profumato e golosissimo trattamento di bellezza per le mani.
– 15.00 “Ricevere con stile” a cura di Aura Nobolo
– 16.00 “Alla scoperta dei bijoux vintage” a cura di Bianca Cappello
– 18.00 “Sposarsi con stile” a cura di Aura Nobolo.
Da non perdere.
[Credit: direttore organizzativo Milano Vintage Week]