L’attore Sergio Assisi sta prendendo sul serio la possibilità di andare a lavorare all’estero. Il motivo? Nessuno lo chiama più come attore.
In effetti l’artista napoletano è da un po’ di tempo che non compare più sul piccolo schermo. Certo è che i suoi esordi non sono stati legati al mondo della televisione: Sergio infatti ha debuttato a 16 anni sul palcoscenico di un teatro, passando poi per il cinema ed approdando infine al piccolo schermo.
Dopo lo straordinario successo nelle due serie della fiction “Capri” – dove interpretava il viveur Umberto Galiano – in “Elisa di Rivombrosa 2” e nella serie “Il commissario Nardone”, per Assisi si sono aperte ben poche porte nel mondo dello spettacolo.
Tutto questo è dovuto al fatto che, secondo l’attore, il nostro è un Paese strano: “se non hai una raccomandazione e non appartieni al giro dei privilegiati sei fuori” ha infatti dichiarato. In Italia insomma non viene data alcuna importanza alla professionalità e alle capacità recitative degli attori. È tutto un gioco di potere, dove solo chi è figlio d’arte o ha strette amicizie nel campo dello spettacolo riesce a fare carriera.
L’attore napoletano è davvero dispiaciuto di dover lasciare il proprio amato Paese. Ma ha già dei progetti per il suo futuro: una sceneggiatura da realizzare in Francia e un possibile viaggio in America. Ma l’augurio resta sempre quello che possa tornare in Italia per un lavoro che valorizzi veramente le sue potenzialità.