La ricerca medico-scientifica non tralascia proprio nulla e il professor Bruce Arroll, neozelandese di Auckland, ne è la prova. Assieme al suo team, infatti, ha svelato un mistero che, forse, qualcuno di voi si è chiesto almeno una volta nella vita. Perché, nelle sale d’aspetto degli studi medici, le riviste da leggere sono sempre vecchie? Colpa di un medico poco attento verso i pazienti? Ecco cosa rivela questo studio di psicologia.

Per arrivare al curioso risultato, la squadra di ricerca del Dottor Arrol, ha esaminato per un mese le riviste presenti nella sala d’aspetto di un medico di Auckland. Lo studio ha scoperto che le riviste sono vecchie perchè quelle appena acquistate spariscono subito. Insomma, il dottore, il dentista, ma anche parrucchiere e estetiste, non appena fanno rifornimento di giornali, si ritrovano spacciati a causa dei clienti che non perdono un colpo per rimanere aggiornati, gratuitamente.

Le riviste di gossip sono le più gettonate, ma anche quelle di cucina e di imprese divertenti. Sono proprio queste quelle che spariscono al primo colpo, ancora nuove di zecca. Non solo, a lasciare sbalorditi è il giro d’affari: nella sola Inghilterra, supponendo una perdita di circa 4 euro al giorno per studio medico, le risorse consumate che potrebbero essere convertite in investimenti in sanità ammonterebbero a diversi milioni di euro ogni anno.

Ciò che forse scatenerà l’ennesimo dibattito è anche un’altra questione. Tra uomini e donne sarebbe il sesso rosa a rubare le riviste. Il motivo? Trovano entusiasmante portare a casa giornali
divertenti e interessanti senza fare il minimo sforzo e la minima spesa. I maschi, invece, quando lo fanno, portano a casa riviste che parlano di cose molto leggere.

Medici e parrucchieri, quindi, si illudono di aggiornare le lo loro sale: i numeri nuovi si volatilizzano in un batter d’occhio e sul tavolo resteranno ancora e per sempre quelle vecchie edizioni sfogliate e scolorite in attesa di essere cambiate.