Ci fanno venire voglia di abbandonarci alla vita monacale e, nei casi più gravi, di cucircela con il ferro filato. Ci chiediamo dall’anno zero se gli uomini abbiano fatto un corso specifico per le ineguagliabili prodezze nonsense che fieri accumulano nel corso della loro breve esistenza. E sottolineo “breve”, dal momento che molte di queste indimenticabili gesta costano davvero caro ai geniali individui in questione. Perché gli uomini sono idioti e a rivelarlo non è la sedicenne mollata dal primo fidanzato, né la divorziata di mezza età, bensì la scienza. E finalmente, noi del gentil sesso tiriamo un sospiro di sollievo, consapevoli di non potercela prendere con il disguido genetico che colpisce i maschietti.
Lo studio, pubblicato sul British Medical Journal e basato sull’archivio di un premio cinico come il “Darwin Prize” (riconoscimento postumo attribuito a coloro che sono deceduti in seguito ad un atto talmente stupido da rendere grata la razza umana della loro scomparsa) , rivela un’inclinazione degli uomini a compiere azioni prive di senso e con conseguenze catastrofiche. Il premio è stato infatti attribuito su 318 casi considerati, per 282 volte a maschi e solo 36 volte a femmine. Una netta maggioranza che descrive chiaramente la propensione del sesso forte alle “eroiche” gesta. Risultati che confermano la teoria del maschio idiota (MIT, male idiot theory) e sostiene l’incredibile stupidità delle loro azioni.
Ovviamente lo studio pubblicato sul British Medical Journal, è uno scherzo, non fondato su reali osservazioni scientifiche, ma inserito tra le indagini su argomenti grotteschi condotte pur sempre con metodo scientifico.
Insomma, il dato di fatto è che sono tanti e sono idioti. Ma se non facessero gli idioti, probabilmente questa sarebbe una fiaba e non la realtà.