Vi siete mai chieste quali sono le misure e le proporzioni di un seno perfetto? Potremmo rispondere che i canoni estetici cambiano in base alle mode e al periodo storico. Il corpo femminile, infatti, si è evoluto. Mentre 50 anni fa la bellezza di una donna era rappresentata da forme arrotondate e seno prosperoso alla Sophia Loren o Marilyn Monroe oggi le ragazze da copertina sono modelle statuarie senza curve e con poco seno. A scatenare un nuovo dibattito circa le proporzioni e le misure sul seno perfetto è stato un chirurgo plastico, Patrick Mallucci, che intervistato dal “Sun” ha sintetizzato con tre numeri la formula del seno ideale: 45-55-20. Dove 45 è la percentuale del seno che deve trovarsi al di sopra del capezzolo, 55 il volume al di sotto del capezzolo e 20 sono i gradi di inclinazione verso l’alto che deve avere il capezzolo.
Insomma, c’è da impazzire con centimetro e goniometro. Secondo queste misure il seno perfetto nel 2015 è quindi a forma di goccia, come quello di Irina Shayk portatrice delle giuste proporzioni. Nuovi canoni dunque per una delle parti del corpo da sempre oggetto del desiderio per l’uomo e di ostentazione della femminilità per la donna. Adesso il seno deve essere pieno, ma non tondo, simmetrico e non distante più di di un paio di centimetri e soprattutto non deve occupare più di una terza. Addio a seno prosperoso simbolo di un’epoca ormai passata.
Tramontata però anche la stagione della “coppa di champagne” che si ispirava alle misure di Maria Antonietta. Oggi il seno grande non va proprio più di moda, di conseguenza anche il sottoporsi ad interventi di chirurgia plastica per aumentarne le misure. Quello che conta comunque è sempre l’armonia e la proporzione, e se un tempo di preferivano donne prosperose e formose perché ritenute più idonee alla funzione principale che esse ricoprivano in società, e cioè quella di madri e casalinghe, adesso non è più così. La femminilità in se stessa è preferita alla maternità, almeno nei canoni estetici.