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Non è tutto oro quello che luccica, e non è tutto vero quello che dicono in giro. Anche sul fitness. Il mio obiettivo di oggi è quello di sfatare tutti quei falsi miti che fino ad oggi abbiamo sempre creduto veri. Incominciamo.

Sudare non fa perdere chili più in fretta

Siamo sempre stati convinti che sudare ci avesse fatto dimagrire più in fretta, ed eravamo anche quasi contenti di grondare di sudore senza far niente con il caldo di questi gironi. Purtroppo però, non è vero che sudare ci fa raddoppiare i risultati in termini di dimagrimento. Quello che fa però, è disperdere acqua e sali minerali, aiutando l’organismo a eliminare le tossine nocive presenti nel nostro corpo. Ma non fa dimagrire. Anche perché, dopo una sudata super post allenamento, bere acqua (come è vivamente consigliato) ci fa riprendere subito gli etti persi.

Più si fatica, più si dimagrisce

Sicuramente è vero che le attività fisiche ad alta intensità aumentano il battito cardiaco e il metabolismo, ma queste non sono le attività migliori per dimagrire. Sicuramente fare zumba, spinning, corsa veloce, step, aiuta a perdere peso, perché l’organismo sotto sforzo brucia velocemente prima lo zucchero di riserva e poi la massa magra. Ma per un dimagrimento costante e visibile nel tempo bisogna lavorare su attività a lunga durata. “Per dimagrire e mantenere nel tempo il risultato ottenuto bisogna optare per attività fisiche più dolci – avverte Claudia Conti, biologa nutrizionista – Camminate, bicicletta, nuoto sono l’ideale. Vanno svolte con costanza, per almeno 45 minuti di seguito a ritmo ragionevolmente sostenuto, con una frequenza minima di quattro volte la settimana”.

Bere acqua fa perdere peso

È di vitale importanza bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno, sopratutto in una stagione calda come questa, perché, oltre a idratare l’organismo, depura, aiuta i reni a svolgere al meglio il loro compito, contribuisce alla fluidità del sangue. Ma non ha effetti miracolosi, per cui no, bere tanta acqua non fa dimagrire.

La cellulite si combatte a tavola

Un fondo di verità c’è eccome, ma avere abitudini alimentari sane non è sufficiente per combattere l’effetto buccia d’arancia sulla pelle. “Corresponsabile dell’alterazione è una cattiva circolazione del sangue e della linfa, quasi sempre riconducibile alla vita sedentaria (a cui si può dire basta) e all’appartenenza al genere femminile, per via del particolare assetto degli ormoni. E su questo non si può fare nulla”.
Le attività fisiche più consigliate per sconfiggere la cellulite sono quelle a basta intensità, come la camminata, che favorisce il corretto ritorno del sangue verso l’alto e svolge indirettamente un’azione drenante.

Si inizia a bruciare grassi dopo 20 minuti di fitness

Di solito si dice che solo dopo 20 minuti di attività fisica inizio a bruciare i grassi presenti nel nostro corpo. Ma questo avviene solo se ci sono effettivamente degli zuccheri presenti nel nostro organismo. Ecco quindi perché il movimento, sia esso una camminata o il nuoto, danno maggiori risultati in termini di dimagrimento se vengono effettuati durante una dieta povera di zuccheri semplici, cioè i dolci di ogni genere, i gelati, le torte e così via.

Lo stretching va fatto prima dell’attività fisica

Non c’è una vera e propria regola a riguardo. Tutto dipende dal tipo di esercizi che si intende fare: ci sono attività fitness che richiedono dello stretching prima di essere svolte, altre in cui è invece meglio farlo dopo. In ogni caso, un po’ di stretching sia prima che dopo lo sport non fa mai male.

Fare pesi gonfia i muscoli

L’idea che fare i pesi possa portarci ad avere braccia e gambe da bodybuilder è piuttosto diffusa. Tanto diffusa quanto sbagliata. Gli esercizi svolti in sala pesi, ovviamente se ben calibrati e svolti correttamente, servono ad aumentare i muscoli (che sono la massa magra), a tonificarli e a rendere il corpo più asciutto e più snello.