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La mamma è sempre la mamma e fin qui non ci sono dubbi. Ma quando ci sia avvia alla prima gravidanza, il primo bambino tra le braccia e una conoscenza pari a zero della maternità, qualcuna potrebbe manifestare delle manie protettive alquanto “soffocanti”. Dall’altro lato abbiamo invece colei che la maternità la vive come un gioco, stando al cellulare mentre il piccolo sperimenta qualsiasi cosa attraverso mani e bocca.

Due mamme a confronto, come quelle di questo simpatico video, che enfatizza, si spera, le due posizioni. La mamma iperprotettiva che esce con lo spray igienizzante che spruzza ovunque ci sia suo figlio, e lo “impacchetta” in un cuscino per evitare che al parco giochi si faccia male, cadendo. Mentre dall’altro lato c’è un’altra mamma, che quando suo figlio cade dal divano pensa a postare la foto su Instagram o magari sui social, anzichè preoccuparsi per lui.

Tuttavia tra la prima e la seconda ci sono 50 sfumature di mamma, per fortuna, e poiché ogni esagerazione è sbagliata ci rincuoriamo che non sono tutte così.

Il lavoro della mamma rimane il più duro, quello per cui non servono titoli e anche se fosse possibile non sarebbero mai sufficienti. I dubbi sono tanti, sempre, per ogni occasione. Una cosa è certa: una mamma agisce sempre per il bene del proprio figlio, o almeno così dovrebbe essere. Dunque sono perdonabili quelle che esagerano con le attenzioni, che rimangono sveglie a guardar respirare il proprio piccolo, che si preoccupato per il suo benessere, che non abbia troppo caldo, o troppo freddo, che sia sazio, che sia terribilmente felice. Perché poi, in fin dei conti, quella è la ricompensa più grande per un genitore: il sorriso del proprio figlio.