Dopo gli attentanti di Parigi nella notte tra il 13 ed il 14 novembre, sul web e sui social network sono circolate un numero indefinito di informazioni, alcune delle quali, però, si sono rivelate del tutto infondate. Tra notizie smentite e falsi allarmi, ecco quali sono le false informazioni che hanno fatto il giro del web.
Quattro poliziotti uccisi
Quattro poliziotti, secondo il web, sarebbero stati uccisi durante il blitz al Bataclan: la notizia, però, non è mai stata confermata dalla autorità. Ciò che veramente sappiamo è solo che un poliziotto – in borghese, perché stava seguendo il concerto – è stato ferito.
Sparatoria a Les Halles
Quelli riportati da “LesNews” sarebbero i luoghi in cui sono avvenuti gli attacchi. In realtà della sparatoria a Les Halles non è stata data nessuna conferma.
Suivi – 7 lieux d'attaques confirmés : - Bataclan - République - Les Halles - Trocadéro - St de France - Belleville - Paris X
— LesNews (@LesNews) November 13, 2015
Manifestazione di solidarietà in Germania
Su Twitter è stata diffusa la foto di una manifestazione di solidarietà per le vittime degli attentati a Parigi, anche se in realtà la foto risale allo scorso dicembre ed è del movimento anti-immigrazione tedesco Pegida.
Sur Twitter cette photo est un FAUX, il s'agit photo d'une manif de Pegida en décembre 2014 https://t.co/bKl8UQcVJQ pic.twitter.com/R6k5aIsYtF
— Jacques Pezet (@Jacques_Pezet) November 13, 2015
Foto al Bataclan
La foto al Bataclan prima degli attentati ha fatto il giro dei social, peccato che non fosse realmente di quella sera ma di un concerto all’Olympia di Dublino il 12 novembre.
#Paris. The horror. Photo inside the Bataclan before the shooting. :( pic.twitter.com/irrxZHGcqL
— The Power Of One. (@france7776) November 14, 2015
Tweet di Donald Trump
“Non è interessante che la tragedia di Parigi si sia verificata in una delle nazioni più sorvegliate al mondo?” cinguetta il politico Donald Trump, ricevendo numerosi retweet e una forte risposta da Luca Johnson, ambasciatore francese negli Stati Uniti: “La totale mancanza di dignità in questo messaggio è ripugnante“. Donald Trump, però, il tweet l’aveva scritto dopo l’attentato di Charlie Hebdo.
Raid a Strasburgo
Non è assolutamente vero che c’è stata un’azione anti-terrorismo a Strasburgo. Il tweet da cui tutto è partito è datato 31 ottobre.
Empire State Building con il tricolore francese
Ad illuminarsi con i colori francesi non è stato l’Empire State Building, bensì la Freedom Tower, costruita sul sito del World Trade Center. Le immagini delle prima risalgono ad altri periodi.
Torre Eiffel spenta
Hanno fatto il giro del web foto e video della torre Eiffel spenta in segno di lutto. In realtà il tutto risale a gennaio 2015, quando la torre si è spenta alle ore 20 dopo gli attentati di Charlie Hebdo. La notte del 13 novembre, come sempre, il simbolo di Parigi si è spento alla una.
Incendio a Calais
L’incendio a Calais, accampamento di migranti, c’è veramente stato, ma è avvenuto in maniera accidentale. Le foto del grosso incendio circolate sul web sono del 2 novembre, quando è scoppiata una bombola di gas.
There *was* a fire Nov 2 in Calais when gas canisters exploded. Guardian video: https://t.co/33GshiLC1L
— reported.ly (@reportedly) November 14, 2015
Cattura del terrorista a Bagnolet
Le foto postate riguardo la notizia della cattura e uccisione di uno dei terroristi sono false in quanto fanno riferimento ad un’operazione di polizia svolta in Brasile a novembre. A diffonderle un nazionalista di nome Kevin su Twitter.
Manifestazione a Parigi
Su Twitter giravano foto di una manifestazione a Parigi: tra le gente spiccava la scritta “Not afraid”. Le immagini sono simili a quelle del corteo anti-terrorismo organizzato dopo gli attentati di gennaio.
[Credits: www.lemonde.fr e www.theatlantic.com]