In quel di Brooklyn c’è un negozio, Tattly, in cui i bambini possono tatuarsi, rendendo felici quei genitori un po’ hipster e amanti del tattoo che vogliono vedere i propri pargoli alla moda e, in qualche caso, più simili a loro. Anzi, c’è molto di più. Mamma e figlio possono addirittura avere un tattoo abbinato, con inchiostro dello stesso colore. Insomma, siamo ben oltre i tatuaggi trovati nelle patatine e fatti di nascosto dal papà protettivo.
I genitori, incoraggiati dal prezzo non poi così alto, portano i loro figli nel negozio per scegliere il tattoo più rappresentativo e adatto: solo 5 dollari per un tatuaggio formato da due soggetti, 6 per l’inchiostro metallico e, per i più sfrontati c’è il ‘kid’s sleeve package’, che consente al bambino di avere un intero braccio tatuato, proprio come i veri duri. La versione per adulti, invece, costa 40 dollari e permette a mamma e papà di avere gli stessi soggetti dei figli.
Chi ha ideato questa attività? Una graphic designer, Tina Roth Eisenberg, che ha avuto l’illuminazione e l’ha messa in pratica nel 2011. Da allora è stato un vero e proprio successo e i più grandi artisti internazionali hanno collaborato nel creare tatuaggi temporanei per bambini sempre più belli. Ad oggi ne sono stati disegnati più di 700, tutti presenti sul catalogo.
Una precisazione importante da fare è che i tatuaggi sono esclusivamente temporanei. Ovviamente, nessun tattoo permanente è stato fatto sui bambini. Banditi gli aghi, gli unici strumenti del mestiere sono acqua, spugne e scotch. I tatuaggi, che fino a febbraio possono essere fatti a Boerum Hill, vengono fatti in un minuto e rimangono sulla pelle per circa quattro giorni. Questo non è bastato però a calmare alcune critiche, che vedono questo gioco come diseducativo.
E voi, come la pensate? Trovate questa nuova moda un divertimento innocente o la giudicate in modo negativo?