Negli anni 2000 la novità è che se non ti piaci puoi cambiarti. Le tinte ai capelli sono storia antica, qui si parla di cambiamenti veri. Dalla rinoplastica alle punture di botulino, se la natura e i tratti somatici che vi sono geneticamente capitati proprio non vi piacciano e avete sempre sognato il naso alla francese e i gli zigomi alti, non disperate, tutto è possibile con le bacchette magiche simili a bisturi elettrici dei chirurghi estetici. Certo è che per cambiare il vostro corpo dovrete essere disposti a sopportare molto dolore, molte fasciature e dovrete fare i conti con le cicatrici che resteranno sulla vostra pelle, piccole, s’intende, ma pur sempre “marchi” permanenti. C’è però chi proprio non riesce ad accettare l’idea di soffrire per una taglia di seno in più e per un mento più sporgente e allora ecco che, in questi caso, la luce alla fine del tunnel ha l’aspetto di Photoshop.
Non è un modo per soppiantare anni di studi medici e protesi di silicone, è solo un espediente divertente per avere labbra più gonfie e décolleté più evidenti in un paio di foto. I diamanti sono per sempre, i ritocchi no.
La verità è che nella vita al di là dello schermo di un computer tutti sanno come siamo realmente fatti per cui una foto in cui sfoggiamo addominali scolpiti non farà scomparire la pancetta di tutti i giorni. Ma comunque, pare proprio che Photoshop sia sempre più usato. Il mago del sito di ritocchi “pret-a-porter”, James Fridman, accetta le richieste degli utenti dei social network di applicare qualche ritocchino qua e là in maniera piuttosto singolare.
Basta mandare le foto da ritoccare al contatto di James Fridman e lui posterà sul suo account Twitter (@fjamie013) il risultato inedito. Il problema è che lui prende molto seriamente il suo lavoro, forse anche un po’ troppo seriamente.
Una ragazza gli ha chiesto di eliminare da una foto che la ritraeva in una posa che non lasciava proprio niente all’immaginazione, un animale, probabilmente un furetto, che aveva rovinato il seducente scatto. La richiesta è stata gentilmente accolta ma non proprio come la ragazza si aspettava: l’animale sì, è stato tolto, ma quale dei due?
Un’altra ragazza gli aveva gentilmente chiesto di gonfiarle un po’ le labbra per poter assomigliare un po’ in più al look proposto dalle sorelle Kardashian. Qui il mago Fridman non si è divertito a ritoccarla in maniera assurda, ha semplicemente respinto la richiesta perché “Sei bellissima così. Non hai bisogno di assomigliare alle Kardashian.”
Un ragazzo aveva inviato una foto che lo ritraeva in costume con una ragazza. Evidentemente il ragazzo non apprezzava il décolleté poco generoso dell’amica -o fidanzata, chissà- e gli ha chiesto di ingrandirlo. La richiesta è stata pienamente accolta, ma con una piccola sopresa.
Andrei dalla Russia non deve proprio essere rimasto soddisfatto dallo scenario ben poco da sogno della spiaggia sovietica e ha chiesto a James Fridman di catapultarlo con un clic degno da modifica di Photoshop in America. E lui l’ha fatto, sì, ma con uno sfondo senza mare e senza sabbia.
Questo è senza dubbio il più divertente. Una ragazza gli aveva mandato un suo selfie chiedendo al “photoshopster” di rendere le sue sopracciglia più “bushy” (folte). Detto fatto, le sopracciglia diventano come la ragazza le voleva: infoltite dalle facce del presidente Bush.
Sapete quando si dice scappare dalle responsabilità? Esatto. Un ragazzo ha chiesto di aggiungere un po’ di “drama” al suo scatto che lo ritraeva mentre saltava. La foto di fatto mancava di qualcosa, come un ostacolo da superare, saltare, evitare. La modifica c’è stata: James ha aggiunto come sfondo alla foto la scritta ben evidente “responsabilità”.
I suoi quasi 130 mila followers non prendono questi suoi scherzi troppo sul personale e restano sempre molto soddisfatti dei risultati, tra una visto e un commento di apprezzamento per la fantasia, che centro non gli manca. Non vi resta che provare e poi piangere, sì, ma dalle risate.
