Napolitano fuori pericolo: ma sui social esplode l’odio.
Ripresa incredibile per l’ex presidente della Repubblica che si trova però ora contro un muro d’odio. Perchè il popolo non lo ama?
Napolitano fuori pericolo dopo l’intervento
E’ stato ricoverato per un dolore al torace all’ospedale Santo Spirito poi è stato trasferito al San Camillo, dove alle 22 di ieri sera è entrato in sala operatoria per uscirne quattro ore dopo.
L’operazione è andata bene e l’ex presidente fa deboli progressi. E’ sveglio e respira da solo.
Il professor Francesco Musumeci, il cardiochirurgo che ha operato Napolitano per un problema all’aorta e che già a fine operazione si era detto “molto soddisfatto per il decorso” spera in un completo recupero.
Napolitano, 93 anni, “fa passi da gigante, merito della sua ottima tempra”.
Napolitano fuori pericolo: odio ed insulti sui social
Ci si trova ora davanti ad una scottante faccenda: il popolo si riversa sui social per gridare l’odio verso l’ex presidente.
Il capo della Polizia, Franco Gabrielli, ha conferito con il deputato pd Michele Anzaldi circa una lettera da lui scritta lettera per denunciare la violenza sul Web contro il presidente emerito.
“Il presidente emerito Giorgio Napolitano – ha scritto Anzaldi nella lettera a Gabrielli – sta affrontando in queste ore una difficilissima condizione che riguarda la sua salute, sottoposto a un delicatissimo intervento al cuore. Purtroppo, l’imbarbarimento della nostra società fa registrare su social network e siti insulti e auspici di morte rivolti al presidente Napolitano. Siamo ben al di là di ogni più estesa interpretazione dell’inviolabile principio di libertà di espressione”.
Sul web sono difatti comparsi auguri di morte ed insulti.
Anzaldi ha detto in proposito: “Commenti inumani che cadono tra l’altro in una giornata simbolo della nostra democrazia e che sono stati ripresi dagli organi di informazioni. Per il barbaro linguaggio usato andrebbero quanto meno rimossi. Purtroppo, invece, la rete appare una sorta di zone franca dove tutto appare lecito. Non è difficile immaginare che quella stesse affermazioni pronunciate de visu avrebbero per la legge ben altra valenza e ben altre conseguenze”.
Napolitano fuori pericolo: i commenti in rete
“Chi ha calpestato la Costituzione e svenduto la sovranità popolare non merita alcuna onorificenza”.
“Napolitano se n’è sempre fregato del popolo italiano. Perchè a me dovrebbe fregare qualcosa del suo stato di salute…”.
“#Napolitano dovremmo provare dispiacere per lo stesso delinquente che ha continuato l’opera di insabbiamento della #terradeifuochi? Ma per cortesia”.
“Non ho mai augurato la morte a nessuno/a #napolitano ricoverato d’urgenza ! Mi sarei fatto schifo da solo…! Ma….Consentitemi una battuta molto cattiva….Domani si festeggia anzi festeggiano…La #liberazione…Chissà…..”.
Ma la domanda è: perché tutto questo odio?
La motivazione potrebbe risiedere nel fatto che da tempo si sospetta una posizione dell’ex presidente nell’accordo stato-mafia ed in alcuni fatti tragici avvenuti che hanno coinvolto due famosi magistrati (ovviamente son solo ipotesi). Si sa per certo che le prove in merito, a suo carico, son state distrutte, ma a tutti rimane il sospetto che Napolitano abbia molti scheletri nell’armadio, che se ne andranno con lui a tempo debito.