I say a little prayer for you Aretha. Riprendo il famoso titolo della sua canzone per iniziare questo pezzo, mentre ascolto una playlist delle sue canzoni più belle.
Aretha Franklin sta male.
I say a little prayer for you queen of the soul
In questo momento si trova a casa sua, a Detroit, con la sua famiglia. E il mondo sta dicendo una preghiera per lei.
Ne ha parlato suo nipote Tim che ha rilasciato alcune dichiarazioni al magazine “People”, rompendo la linea di riservatezza che ha circondato la cantante dopo la notizia del suo grave stato di salute.
Ha il cancro, forse lo sapevate, e si sta aggravando.
Tim ha dato notizie rassicuranti: “Abbiamo parlato per circa 45 minuti. Mio fratello era lì il giorno dopo e lei era vigile, parlava, rideva e scherzava”.
Tutta la famiglia dice “Crediamo che ce la farà, ce la farà, ce la farà, e questa è la cosa importante”.
Aretha ha 76 anni ed aveva già autorizzato un concerto per i suoi 60 anni di carriera che si dovrebbe tenere a New York il prossimo 14 novembre.
Quest’anno ha già però dovuto cancellare su ordine dei medici due concerti in programma da tempo.
I say a little prayer for you….
Aretha è nata a Memphis nel 1942.
Le sorelle Franklin cantavano nel coro e Aretha suonava anche il piano durante le funzioni religiose ma il suo vero amore è stato sempre il gospel.
Le prime registrazioni di Aretha furono realizzate attraverso l’incisione delle funzioni religiose del padre da parte della JVB/Battles e da qui in poi s’era capito subito quale fosse il suo destino.
Quattordicenne, già madre, Aretha seguì il padre che compiva un viaggio di predicazione, sfoggiando il proprio repertorio gospel ed in molti cercarono di arruolarla fra i propri cori.
Il successo arriva negli anni 60 e Aretha diventa Lady Soul.
Fra i suoi successi più grandi ricordiamo Respect, Chain of Fools, (You Make Me Feel Like) A Natural Woman, Think, Baby I Love You e I say a little prayer for you.
Un abbraccio forte a questa grande artista. Forza Aretha!