Feste celtiche: dal 20 al 23 settembre si festeggia Mabon, l’equinozio d’autunno.
Una stagione che personalmente amo molto, occasione di riflessioni e di cambiamenti che ai aiutano a riflettere sulla vita e sulla nostra esistenza terrena.
E’ una festa di origine celtica, tradizionalmente onorata dai pagani. Che voi lo siate o no potete prendere questi giorni come un buon momento per riscoprire voi stessi e la natura.
Mabon, un dio delle feste celtiche
Per la religione celtica, Mabon era un dio della giovinezza, figlio di Modron e di Melt. Dio della caccia e dei raccolti.
Con Mabon si festeggia l’arrivo dell’autunno, i frutti della terra, le messi, s’iniziano a ricordare i defunti e si celebra il ringraziamento della natura.
I simboli sono le spighe, i melograni, il granturco, l’uva, le mele ed il vino. I colori sono il marrone, l’oro, l’arancione ed il color vinaccia.
Cose da fare per Mabon e feste celtiche autunnali
In onore di questa festa celtica possiamo passeggiare nei boschi, raccogliere funghi, contemplare la natura che si avvia al riposo. Non c’è fretta, non c’è spazio per le preoccupazioni. Potete leggere un libro nel bosco, fare dello yoga o recitare delle poesie.
Raccogliete fiori, spighe, pigne, foglie ed erbe profumate con cui adornare la casa.
Cucinate un buon pranzo o cena con amici e parenti che preveda cereali, verdure, ortaggi e legumi. Ricette suggerite: una bella zuppa, delle zucchine al forno, un risotto coi legumi, patate al forno con erbe aromatiche e del granturco arrostito magari.
Raccogliete le mele, potete regalarle agli amici per ringraziarli di essere nella vostra vita, fate dei dolci (la classica torta di mele è perfetta). Lasciatene una in giardino, se potete, per ricordare le persone care che avete salutato.
Create dei mandala: con i colori, con i semi, con carta e pastelli. Lasciatevi ispirare dai disegni e dai colori. Meditate sull’equilibrio della vita, chiedete all’Universo, a Dio, o a chi volete di guidarvi.
Usate le spighe ed i rami di pino per fare ghirlande e decorazioni.
Bevete una tisana calda e ringraziate mentalmente tutti coloro che vi hanno aiutato. Pensate alla stagione che inizia, a come affrontarla con lo spirito giusto.
Preparate del vino caldo e speziato, offritelo agli amici.
Lasciate semi e briciole di pane per gli uccellini
Fate un bagno caldo e profumato, ascoltate musica rilassante, fate due volte al giorno il training autogeno.
Bruciate della salvia bianca o dell’incenso, richiamate alla mente il calore dell’estate, le risate ed i bei momenti, riponeteli in un bel baule nella soffitta della vostra mente.
Raccogliete le radici del tarassaco e mettetele a seccare per farne tisane d’inverno.
Pulite bene gli armadi, date via i vestiti che non vi servono ed assicuratevi di avere i capi necessari per affrontare il cambio di stagione.
Buon Mabon a tutti!
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