Oggi è il 2 Febbraio e ricorre la Candelora, giorno molto importante ricco di curiosità e credenze popolari.
Sicuramente conoscete a grandi linee o ne avete sentito parlare, oggi però affrontiamo tutte le curiosità ma anche le tradizioni legate a questa ricorrenza.
Candelora cosa significa?
La parola Candelora deriva da “candelorum”, ossia benedizione delle candele ed è legata ad un rito cristiano.
Questo giorno è legato alla scoperta che Gesù è la vera luce che illumina le persone, questa luce viene rappresentata dalle candele accese.
Quale è il giorno della candelora? Il 2 Febbraio.
Secondo diverse teorie si tratta in realtà di una festa pagana cristianizzata, ovvero Imbolc, che si festeggia il 1 Febbraio.
La Candelora arriva subito dopo i giorni della merla, ovvero gli ultimi giorni più freddi di Gennaio.
Il simbolo della festa non è dato solo dalle candele, infatti si rappresenta anche con un orso. L’orso rappresenta la natura che va in letargo.
Candelora come si festeggia?
Riprendendo il simbolo dell’orso, nel nord Italia, si usa, per la Candelora, mascherare da orso una persona che vaga per la città e viene maltrattato da tutti.
Nel sud Italia, in Puglia precisamente, l’orso balla la tarantella per le vie dell’abitato.
Oggi ci sono diverse cose da fare: prima di tutto prevedere il meteo.
In Puglia, si dice che se oggi non piove allora arriverà presto la primavera.
In Emilia Romagna, secondo un proverbio, se splende il sole, l’inverno durerà circa un mese.
Andando più a nord, dove regna la bora, si dice che bora e sole il 2 Febbraio indicano un inverno breve.
I proverbi sono un po’ contraddittori: alcuni dicono che vento e pioggia significano un proseguo dell’inverno e altri che invece sarà così se c’è il sole o come dice il detto “candelora se nevica o se plora dell’inverno siamo fora” quindi invece se piove o nevica sarà un inverno breve.
Poi si accendono le candele, che possono essere anche benedette.
Oggi si mangiano chiacchiere, piatti a base di uova, e anche le crepes (esprimete un desiderio mentre le preparate, come fanno i francesi). Bene le zuppe calde se da voi c’è molto freddo e non è una cattiva idea preparare del pane fatto in casa.