In che ordine leggere i libri di Stephen King? È una domanda che mi fanno in tanti, perché io sono una fan del re dell’horror e son molti anni che lo leggo.
In realtà non c’è un ordine preciso per leggere i libri di King, a meno che non si voglia seguire un ordine cronologico che non metterò qui perché troppo lungo, vediamo però alcune informazioni utili.
In che ordine leggere i libri di Stephen King?
In che ordine leggere i libri di Stephen King? Vediamone alcuni.
Possiamo partire con “Carrie” (1974), il primo romanzo pubblicato da Stephen King, Inizialmente non gli piaceva, lo scrisse ispirandosi ad una compagna di liceo, fu sua moglie ad insistere perché lo pubblicasse.
“The Shining” (1977) è il romanzo iconico che ha ispirato il famoso film diretto da Stanley Kubrick ma non a tutti piace, esiste un seguito “Doctor Sleep”.
“Christine” (1983) che ha per protagonista una macchina posseduta.
“The Institute” (2019) e “The Fairy Tale” (2022) sono due ottimi romanzi per chi non ha mai letto King ma non vuol cominciare con qualcosa di pesante.
“It” (1986) è un romanzo mastodontico, da leggere ma non lo consiglierei per primo.
“Misery” (1987) è un thriller psicologico che segue le disavventure di uno scrittore intrappolato da una fan ossessionata, ispirato da un incidente di cui King è stato vittima.
“Pet Sematary” (1983), un romanzo inquietante sulla morte e sulla resurrezione di esseri amati.
Prima di leggere “The Dark Tower” (1982-2004), ovvero la serie della Torre Nera consiglio di leggere “Cuori in Atlantide” (1999) e “Insomnia” (1994).
Molto belli anche “Joyland” (2013) con il suo luna park infestato, “Il Miglio Verde” (1996) su cui è stato girato un bellissimo film e “Later” (2021).
10 curiosità su Stephen King
Stephen King ha utilizzato diversi pseudonimi nel corso della sua carriera. Uno dei più noti è Richard Bachman, sotto il quale ha pubblicato diversi romanzi come “The Running Man” e “Thinner”, ma quando lavorava come giornalista sportivo si faceva chiamare John Swithen.
Ha diverse fobie: ascensori e topi. Dopo un’esperienza spiacevole in un ascensore, preferisce evitare di usarli mentre la fobia dei topi ce l’ha sin da piccolo.
Rock Bottom Remainders: King è membro della band Rock Bottom Remainders, composta da scrittori famosi che suonano insieme per beneficenza. Nonostante King non sia un musicista professionista, suona la chitarra e partecipa alle loro esibizioni.
Abitudine di scrivere in un posto particolare: King ha l’abitudine di scrivere nei suoi uffici, ma uno dei suoi posti preferiti per scrivere è la sua cantina.
Collezione di smontagomme: King ha una passione insolita per la collezione di smontagomme, ha persino scritto un racconto intitolato “L’Artiglio del Diavolo” incentrato su uno smontagomme.
Superstizione sulla scrittura delle prime bozze: King crede fermamente che le prime bozze di un romanzo debbano essere scritte a mano, invece di utilizzare un computer.