Le haenyeo sono davvero le donne sirena della Corea del Sud, in particolare dell’isola di Jeju.

Queste pescatrici tradizionali sono famose per le loro straordinarie abilità di immersione in apnea, che utilizzano per raccogliere diversi tipi di frutti di mare, come polpi, crostacei e alghe. La parola “haenyeo” si traduce letteralmente in “donne del mare” e rappresenta una figura iconica della cultura e della storia marittima coreana.

Dove vivono le donne sirena?

Le haenyeo risiedono principalmente sull’isola di Jeju, un luogo noto per le sue bellezze naturali e la sua cultura unica. Le pescatrici si immergono in mare senza attrezzature subacquee moderne, affidandosi solo a un costume da bagno tradizionale, una maschera e un respiratore di bambù. La loro pratica di pesca è sostenibile e riflette un profondo rispetto per l’ambiente marino. Le haenyeo lavorano in gruppo, creando un forte senso di comunità e solidarietà tra di loro.

Che ruolo hanno le haenyeo nella società coreana?

Tradizionalmente, le haenyeo hanno ricoperto un ruolo cruciale non solo nell’economia locale, ma anche nella struttura sociale della comunità. Molte di queste donne sono diventate le principali sostenitrici delle loro famiglie, specialmente in un contesto storico in cui gli uomini erano spesso assenti per lavoro o militare. La loro forza e resilienza hanno conferito loro un posto di rilievo nella società coreana, e sono viste come simboli di indipendenza femminile e tradizione.

La donna era il capofamiglia, colei che portava il sostentamento a casa, mentre gli uomini dovevano badare ai figli ed all’abitazione.

Nel corso della storia, il numero delle haenyeo è diminuito drasticamente, soprattutto a causa della modernizzazione e della globalizzazione. Negli anni ’60 e ’70, si stima che ci fossero oltre 30.000 haenyeo, ma oggi il loro numero è sceso a poche migliaia. Questa riduzione è attribuita a vari fattori, tra cui l’invecchiamento della popolazione e la mancanza di giovani disposte a seguire questa tradizione. Tuttavia, negli ultimi anni c’è stato un rinnovato interesse per la cultura haenyeo, con iniziative di conservazione e programmi turistici che celebrano il loro patrimonio.