photo credits: mashable

In Colazione da Tiffany la meravigliosa Audrey Hepburn, nei panni-taglia xs-di Holly Goightly, sosteneva che il miglior modo per combattere le paturnie consisteva in una sessione di shopping sfrenato nella gioielleria più famosa di New York e del mondo. Niente di più sbagliato.
Noi che siamo cresciute con Bridget Jones, con la testa perennemente infilata nella dispensa, possiamo confermare che la cara Audrey aveva torto marcio.
L’anti-depressivo per eccellenza è uno soltanto: il cibo spazzatura. Che sia dolce, salato, freddo o caldo non fa differenza. Bisogna riconoscere, però, che ogni tipo di crisi ed emozione negativa trova conforto in cibi diversi. Vediamoli insieme, mettendo i cibi salutari da parte per un giorno e condividendo tutte le nostre paturnie.

Rotture e Gelato

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Se hai rotto con lui, o avete avuto un brutto litigio c’è solo un alimento che può salvarti dal morire affogata tra le tue stesse lacrime: il gelato.
In questi casi va mangiato dalla vaschetta, con il cucchiaio da minestra, rigorosamente in pigiama davanti alla nostra serie preferita. Mille volte meglio rispetto alla banale serata passata a bere cocktail per dimenticare.

La sera prima dell’esame

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Sei sepolta da appunti, penne, evidenziatori e libri. Ovviamente non ricordi nulla e sai già che passerai la notte a ripetere e ripassare gli ultimi argomenti. Puoi tirare su il morale solo ordinando un’intera pizza tutta per te, scegli il gusto che ti piace di più e fattela consegnare a casa.

Stress da lavoro

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Periodi stressanti nel posto di lavoro, litigi tra colleghi o con i capo sono frequenti? Cerca di rimanere tranquilla e cerca di affrontare tutto con la maggiore calma possibile. Nel frattempo apri un pacchetto di patatine e mangiale mentre cerchi di capire cosa c’è che non va.

Noia

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Domeniche pomeriggio completamente vuote, la noia si impossessa delle ore in cui potresti fare tutto quello che hai rimandato da lunedì, ma proprio non ne hai voglia. La soluzione la trovi nella dispensa, in un bel cucchiaino colmo di burro di arachidi e la vita ti sorride.

Giornate piene

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Quando rientri a casa e sei uscita dalla mattina, non riesci neanche a ricordare tutto quello che hai fatto durante la giornata, tra lavoro, commissioni, palestra e spesa. La voglia di cucinare è al minimo: cucina un hot dog e tira fuori tutte le salse che hai in casa, ti sentirai subito meglio.

Appuntamenti negativi

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Ti sembrava così bello, affascinante, interessante e invece non è proprio come ti aspettavi. Oppure ti ha dato buca all’ultimo minuto-quando ti eri già depilata, fatta il bagno nel profumo più costoso che hai e guardato almeno cinque tutorial su Youtube per realizzare un make-up degno di Kim Kardashian.
Non rimuginarci sopra, pensa che il mare è pieno di pesci e la strada di casa tua pullula di ristoranti cinesi. Ordina involtini primavera e ravioli al vapore, approfitta di un biscotto della fortuna per vedere cosa ti aspetta in futuro.

Riunioni di famiglia

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Le riunioni di famiglia sono devastanti. Un vero e proprio quiz sulla tua vita, sul perché ancora non hai un fidanzato, su come mai ti sei tinta i capelli di questo colore e sul come mai ancora non ti sei laureata quando tua cugina già ha preso la quinta specialistica e si è iscritta al terzo master.
C’è un’unica via d’uscita per consolarsi: patatine fritte e salse. Una benedizione divina.

Niente. Ho detto che non ho niente.

photo credits: il giornale
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E se è una giornata no a prescindere, se è tutto nero e proprio non sai consolarti, solo una cosa può tirare il tuo morale fino alle stelle: la Nutella. A cucchiaiate, sul pane, sui biscotti.
Se vuoi evitare l’olio di palma, falla in casa, ma davvero è l’unica sulla quale si può sempre contare.
Buon appetito. Piangete, urlate, sfogatevi, mangiate, però poi andate a correre.