Da quando Andrea Pinna, vincitore di Pechino Express e star dei social network con la pagina Facebook ‘LePerlediPinna‘, ha lanciato l’hashtag #SanremoArcobaleno, cantanti e ospiti hanno portato nastrini con i colori dell’arcobaleno per testimoniare il loro sostegno alla causa delle unioni civili e chiedendo diritti uguali per tutti. Anche Cristina d’Avena non si è lasciata sfuggire l’occasione per dimostrare che anche lei è sensibile all’argomento.
Nastrino attaccato al microfono, Cristina ha poi animato la serata cantando le canzoni che hanno riempito l’infanzia di molti di noi: Kiss me Licia, I puffi, Occhi di Gatto, la cantante ha esaudito tutte le richieste che le sono state fatte da Carlo Conti, Madalina Ghenea, Virginia Raffaele e Gabriel Garko.
Twitter, nel frettempo, è andato in visibilio. I tweet sono impennati: i fan di Cristina, che non hanno età, tra una canzone e l’altra hanno postato messaggi pieni d’amore per lei, facendo salire subito al primo posto delle tendenze in Italia.
Potete far tornare al dopofestival #CristinaDAvena per finire il repertorio cult della mia infanzia ?#Sanremo2016
— francesca barra (@francescabarra) February 13, 2016
Io qui sto cantando a squarciagola sul divano. Altro che i Pooh e Al Bano e Romina. #cristinadavena #Sanremo2016
— Mario Manca (@MarioManca) February 13, 2016
Vi prego necessito ancora di mamma Cristina #Sanremo2016
— I am Insane (@IamInsane1) February 13, 2016