Dobbiamo ammetterlo: per quanto “adulti” possiamo essere diventati, i piccoli oggetti luccicanti di Natale continuano a esercitare su di noi un’irrefrenabile forza attrattiva. E se hanno quest’effetto su di noi, figuriamoci su bambini e animali. Ora, le decorazioni natalizie, in effetti, non sono tossiche, ma se ingerite possono creare problemi, soprattutto agli animali, in quanto il corpo estraneo inghiottito potrebbe attorcigliarsi all’interno del loro intestino.

Consideriamo, poi, un altro esempio, quello della Stella di Natale: sebbene essa sia meno tossica rispetto a quanto un tempo si pensasse, questa pianta se ingerita può procurare fastidi davvero estremi. Se il vostro bebè ne assaggiasse un morsetto, potrebbe causargli mal di stomaco, diarrea e vomito. E attenzione anche a tutti gli allergici al lattice: l’allergia al lattice è infatti molto simile a quella alla Stella di Natale, perché entrambe presentano lo stesso tipo di proteine. Le reazioni che potrebbero insorgere non sono affatto leggere e richiederebbero dei trattamenti piuttosto importanti. Anche gli animali domestici che rosicchieranno un po’ la Stella di Natale andranno incontro tanto a irritazioni dello stomaco e della cavità orale, quanto a vomito.

Un altro caso lampante è quello del vischio: senz’altro è un abbellimento molto romantico, ma bisogna fare attenzione a non portarlo alla bocca. Mai e poi mai. Nonostante mangiare del vischio sia qualcosa di abbastanza raro, basti sapere che le sue foglie, le sue bacche o le sue polveri rappresentano un biglietto di sicura andata al reparto per le lavande gastriche. Tutti in guardia, allora, dai pericoli del Natale.