Bionda, occhi chiari, fisico perfetto e corpo pulito: non parliamo di una bambola dall’aspetto umano, come a molti verrebbe da pensare, ma di una persona, anzi due, con l’aspetto da Barbie: Angelica Kenova, russa, e Valeria Lukianova, ucraina.
Mentre si guardano le loro foto tra riviste e pagine facebook si potrebbe credere siano una sola persona o ancor peggio il prototipo di una Barbie versione 3d, Angelica Kenova e Valeria Lukianova, in realtà, non solo hanno origini differenti, ma anche storie per nulla affini.
Nel primo caso, ci troviamo di fronte ad un esempio di errata interpretazione del termine giocattolo da parte dei genitori di Angelica. La ragazza, oggi 26 anni, ha trascorso il suo tempo tra personal trainer e una mamma che con cura l’ha allontanata da ogni gioia della giovinezza per trasformarla in una bambola vivente. Lei non ha alcuna idea di molte delle esperienze che tutte le sue coetanee hanno fatto da tempo, compresa la più innocente e bella, quella con i ragazzi e non sa neppure cosa significhi trascorrere i pomeriggi tra amiche. Ma Angelica Kenova, non sembra tanto curarsi di ciò poiché dall’altra parte della medaglia ci sono le sue forme perfette, così come sognerebbero tante ragazze, e il suo sogno di diventare playmate.
A far scalpore in questi giorni non è solo Angelica Kenova. Infatti sua rivale è l’ucraina Valeria Lukianova che, a differenza della russa, era assolutamente consapevole di quel faceva. Voleva diventare a tutti i costi come Barbie. Perciò via kg di troppo, imperfezioni e benvenuto ad un look tutto nuovo, che pare rappresentarla più dell’originale. Non si può negare: sono la copia perfetta della bambola che ci ha accompagnato per tutta l’infanzia. E mentre Valeria Lukianova ha dovuto ricorrere a piccoli ritochi qua e là, più photoshop, Angelica Kenova vince decisamente per somiglianza senza trucchi nascosti.
Rimane però il dubbio: com’è possibile amare tanto un giocattolo da arrivare a prenderne le sembianze? Probabilmente nemmeno Angelica e Valeria conoscono la vera risposta.