Le avevamo già inquadrate quando hanno iniziato a porre resistenza alla ceretta, al rasoio e a qualsiasi altro sistema di depilazione, ‘aizzate’ dalla blogger spagnola Paloma Goñi che si era fotografata con il risultato, discutibile, ottenuto dopo 7 mesi di astinenza da ceretta.
La battaglia che combatte Paloma è contro l’imposizione del sistema che vuole che le donne siano sempre perfettamente depilate. La blogger sostiene di agire in difesa della libertà di scelta delle donne di tutto il mondo, oramai costrette a subire le torture quasi quotidiane.
In realtà a questa battaglia se ne è aggiunta un’altra. Quella lanciata da Roxie Hunt, una hair stylist di Seattle che, evidentemente non dimenticando che le donne hanno sempre avuto occhio per lo stile, ha deciso di lanciare la moda delle ascelle colorate. Ovviamente in pendant con il colore dei capelli.
La protesta è contro i canoni di bellezza che vogliono – o pretendono, sarebbe meglio dire – la figura femminile esente da peli. Sempre liscia e morbida.
Già in passato anche vip del calibro di Beyoncè, Drew Barrymore e Madonna avevano visto di buon grado l’iniziativa e avevano deciso di aderirvi.
La stessa Lady Gaga , sempre in prima fila quando c’è da far discutere, nel 2011, ai Much Music Awards, si era presentata con i peli delle ascelle e pubici colorati di verde.
Non è ancora ben chiaro se si tratti di una protesta o del lancio di una nuova moda hipster ma fatto sta che già l’iniziativa sta avendo un gran seguito.
La questione sembra essere di principio e riguarda la libertà di scelta delle donne e la battaglia viene combattuta letteralmente con il proprio corpo, attraverso l’esposizione pubblica, forse antiestetica, del corpo coperto di peli, colorati per di più.