Siamo donne e, nostro malgrado, siamo costrette a comprare pacchetti su pacchetti di assorbenti per gran parte della nostra vita. Ce ne servono di esterni, interni, con le ali, senza ali, piccoli, grandi e chi più ne ha più ne metta. Perchè il mondo ci vuole perfette e a nostro agio sempre. E come se i dolori, la sindrome pre-mestruale e la fame isterica da ovulazione non fossero sufficienti come prezzo da pagare, gli assorbenti raggiungono prezzi assurdi e vengono tassati come beni di lusso, al 22%.
Beni di lusso? Le donne non ci stanno e si stanno attivando, attraverso una petizione su Change.org, per chiedere al ministro dell’Economia Padoan di abbassare i prezzi di assorbenti, coppette e tamponi. Quel che si chiede, nello specifico, è di far rientrare gli assorbenti nei beni essenziali, e quindi di tassarli al 4%. Per intenderci, come il pane o la pasta.
Inutile dire che l’adesione a questa richiesta è altissima e sta raccogliendo anche la solidarietà maschile.