Bon ton 2018: è di moda essere gentili? Guardatevi intorno: quanto siamo presi dalla nostra vita, dal nostro stress e dai nostri telefoni? C’è ancora spazio per il bon ton?
Bon ton 2018: la gentilezza è ancora di moda?
Mi verrebbe da dire no.
Non sto parlando della forchetta che va a destra o a sinistra del piatto o di come piegare il tovagliolo e via dicendo. Parlo di gentilezza.
Se siete su un mezzo pubblico e sale una persona anziana le cedette il posto? Se a qualcuno cade qualcosa lo aiutate? Se una donna in attesa entra dopo di voi le cedete il posto in fila?
In generale sembriamo molto più frettolosi, più scocciati e meno amabili e gentili.
Sarà capitato anche a voi di perdere la pazienza per sciocchezze.
Va di moda essere cool, essere attivi sui social, essere ognuno sulle sue perché gli altri sono invasori da tenere lontani.
Bon ton 2018: cos’è la gentilezza?
A volte vorrei tornare ad un’altra epoca, quella in cui si era più onesti, più gentili ma soprattutto più rispettosi ed educati.
Basta guardare i ragazzini: bestemmiano, urlano, offendono, ovunque senza ritegno. Che fine ha fatto l’educazione?
Gli adulti non sono da meno: tutti passano davanti alla donna seduta sul marciapiede con la faccia disperata, tutti ignorano la commessa che si china a raccogliere i prodotti caduti dallo scaffale…ma questi sono solo due esempi. Se vi guardate attorno ne vedrete altri.
Eppure basterebbe poco: essere meno arrabbiati, meno frettolosi, meno presi da noi stessi.
Un gesto di gentilezza possiamo farlo tutti, sempre, di occasioni non ne mancheranno certo.
Potremmo prenderlo come un impegno: aiutare qualcuno in difficoltà, dire prego e grazie, chiedere scusa o permesso, non alzare la voce (non urlare al telefono), non tenere le suonerie a tutto volume.
Un comico diceva: basta poco che ce vo’?